Juventus Under 16, inizio sprint: così Bonatti ha lasciato subito il segno

Juventus Under 16, inizio sprint: così Bonatti ha lasciato subito il segno. Hasa e Doratiotto cambiano ruolo, Galante rigenerato

Andrea Bonatti non ha la bacchetta magica, ma idee chiare e la capacità innata di trasmettere concetti semplici e immediati ai suoi calciatori. Tra questi vi è sicuramente l’attenzione maniacale per i dettagli. Che poi è quella che ti fa vincere le partite. Ed è per questo che la Juventus Under 16 ha iniziato nel modo migliore il proprio campionato. Sotto il punto di vista del gioco, sotto quello dei risultati. 13 punti racimolati nelle prime cinque gare e secondo posto in classifica, a -3 dal Genoa capolista. Anche se i piedi sono ancorati al terreno: «Quando fai un inizio di stagione del genere, può capitare di sottovalutare l’avversario. Su alcune cose siamo migliorati, su altre dobbiamo ancora farlo», ha detto chiaramente il tecnico dopo l’ultima vittoria con l’Entella.

Juventus Under 16: Hasa, Doratiotto e Galante cambiano faccia

C’è poi l’ottimizzazione delle risorse a disposizione, che passa attraverso la valorizzazione di quello che è stato il lavoro di Giovanni Valenti lo scorso anno in Under 15. Alcuni sentieri appena tracciati sono diventate strade, altri percorsi sono stati accantonati per intraprenderne di diversi. Succede così che Luis Hasa – uno degli interpreti di maggiore talento in organico – da mezzala che era, si trasformi in esplosivo esterno offensivo. Collocazione tattica che ne esalta l’abilità nell’uno contro uno e le accelerazioni brucianti. Giulio Doratiotto, utilizzato prevalentemente da trequartista in passato, diventa metronomo dispensatore di ordine e qualità a centrocampo. E poi c’è Tommaso Galante, che di ruolo fa sempre la punta. In questa stagione di rilancio ha trovato continuità di rendimento e spessissimo, anche, il fondo della rete: 6 gol nelle prime 5. Se il buongiorno si vede dal mattino… a Vinovo il sole potrebbe splendere per un bel pezzo.