Juventus Under 16, com'è andato il girone d'andata: il recap
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Juventus Under 16, com’è andata la formazione di Grauso nel girone d’andata: risultati e talenti da monitorare. Il recap completo

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Juventus Under 16, ecco il resoconto sull’andamento di metà stagione dei ragazzi di mister Grauso nel campionato di categoria. Classifica e nomi da tenere d’occhio. Tutti i dettagli

Grazie alla larga vittoria contro lo Spezia dell’ultimo weekend, la Juventus Under 16 di mister Grauso ha concluso un girone d’andata davvero incredibile. I giovani bianconeri infatti, al giro di boa, si trovano in prima posizione nella classifica di categoria con 29 punti, con alle spalle Parma e Modena. Nove sono state le vittorie in 12 partite, con due pareggi ed appena una sconfitta, maturata nella sfida contro il Bologna.

Per quanto riguarda le statistiche, 30 le reti segnate, una media di 2,5 a gara e solamente 10 quelle subite, dato che descrive la seconda miglior difesa del campionato e l’attacco primo per gol siglati. Ciò dimostra il lavorone fatto da Grauso, al suo secondo anno in bianconero e realizzato in campo dai suoi giocatori. Una squadra equilibrata, difficile da cogliere impreparata ed estremamente cinica sotto porta. Fra i migliori in questa prima parte di stagione il primo nome è senza dubbio quello di Riccardo Paonessa, bomber in grado di centrare il bersaglio in ben 13 occasioni, già nel giro della Nazionale.

Paonessa e non solo, tutti i nomi da tenere d’occhio che hanno impressionato

Per rimanere nel reparto offensivo, menzione particolare per Thomas Corigliano, trequartista classe 2009 già a quota 5 reti ma il cui numero di giocate d’alta classe resta infinito. Un mancino da far impazzire anche in Nazionale, dove ha segnato in una delle due sfide con il Portogallo. A quota cinque reti si trova anche Giacomo Urbano, doppietta per lui nell’ultima prima della sosta natalizia. Un attaccante vero, d’area di rigore, che fa sentire il suo peso nella zona più scottante del campo. Sempre fra gli attaccanti, non va dimenticato l’apporto fondamentale di Acrocetti e Donati, sempre pronti quando chiamati in causa e le sgasate sulla fascia di Bruno, tecnica e rapidità impressionanti.

A centrocampo l’equilibratore del reparto è Banchio, a cui si deve l’impostazione del gioco e l’aiuto alla fase difensiva, con due reti messe a segno, mica male. Brancato, altro perno della zona centrale, insuperabile e quasi sempre nei primi 11, così come Basile, sempre in zona luce e metronomo della manovra. Marchisio e Benassi, a far da legame fra centrocampo e attacco, fondamentali per lo sviluppo delle offensive ed Erdozian, sempre prezioso e utile in campo. Per passare al reparto difensivo, i due centrali, Rocchetti e Usakue, invalicabili. Il primo è anche il capitano della squadra, carattere e leadership da vendere. Il secondo con la sua fisicità rappresenta il compagno perfetto per formare un duo da sogno.

Sulle corsie esterne vanno citati Rigo e Carfora, pendolini instancabili che arano la fascia di competenza. Sovrapposizioni costanti e ripieghi difensivi perfetti. Del Fabro, terzino sinistro ex Udinese, dal piede delicatissimo e imprendibile quando prende velocità, autore tra l’altro di un gol magnifico contro la Sampdoria. Infine, onore ai due guardiani della porta di Grauso, Giaretta e Rostagno che nonostante la sana competizione hanno dimostrato che chiunque giochi risulta una sicurezza fra i pali. Insomma, una prima parte di stagione di livello, in cui tutti i componenti del gruppo hanno fatto il massimo per la squadra: che sia di buon auspicio per la seconda metà del campionato.

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