Juventus U23
La Juventus Under 23 non vince da un mese: cosa c’è che non va?
Mister Zironelli non nasconde le preoccupazioni, il club pronto a rinforzare la squadra a gennaio: ecco come prosegue l’esperimento della Seconda squadra
Passare dalle parole ai fatti, nel calcio italiano, è più difficile di quanto si possa immaginare. Non è un caso, infatti, che solo la Juve la scorsa estate si sia fatta trovare pronta per tuffarsi nel progetto delle seconde squadre, che danno ai ragazzi che escono dal campionato Primavera l’opportunità di confrontarsi in un campionato vero come quello di Serie C, dando continuità al percorso di crescita fatto all’interno del club. L’entusiasmo si attenua quando ci si ritrova di fronte ai risultati negativi, pur con la consapevolezza che la crescita dei giocatori passa anche dagli errori e dalle conseguenti sconfitte.
«Ci vuole la calma…», ma l’atteggiamento dev’essere impeccabile
Spesso Massimiliano Allegri parla della calma necessaria per consentire ai giovani di crescere secondo i loro tempi. Mauro Zironelli, al quale il club ha affidato il progetto Under 23, di pazienza ne ha avuto tanta fin dall’inizio della stagione. La rosa è stata costruita nel giro di qualche giorno, e alcuni infortuni ne hanno limitato il valore. Premesse a parte, però, l’ex allenatore del Mestre – profondo conoscitore della categoria – ha sempre provato a dare anima e identità a una squadra che inevitabilmente ha trovato qualche difficoltà nel calarsi in Serie C. Da un paio di occasioni a questa parte, poi, si sono aggiunti gli atteggiamenti svogliati di qualche giocatore di maggiore riferimento, e questo Zironelli proprio non lo ha mandato giù: «E’ la cosa che mi da fastidio, lo avevo già detto con il Piacenza che mi era piaciuto l’atteggiamento. Stanno recuperando ma devono fare molto di più» ha spiegato il tecnico domenica scorsa, dopo aver sbottato nel dopo gara col Piacenza: «Se rientrano negli atteggiamenti giusti bene, se no stanno fuori».
Dagli errori al mercato di gennaio: come può cambiare la Juventus U23
L’aspetto comportamentale potrebbe avere un peso determinante anche in vista del calciomercato Juve di gennaio. Il club, infatti, non ha alcuna intenzione di tenere in organico chi non dimostra il massimo coinvolgimento motivazionale sul progetto. Il treno bianconero passa poche volte, c’è chi lo sogna per una vita intera. Insomma, sugli errori tecnici in campo si può anche soprassedere, su quelli di atteggiamento no. L’intenzione non è quella di stravolgere l’organico a gennaio, piuttosto di puntellarlo con quello che serve per dare maggiore solidità in alcuni reparti. Dopo l’arrivo di Del Prete a dare man forte in difesa, il club potrebbe rinforzare attacco e soprattutto centrocampo, non escludendo dalle valutazioni anche qualche fuoriquota che sta rendendo al di sotto delle aspettative. Senza fretta sulle scelte definite: il progetto Juventus U23 punta su quei giovani che hanno voglia di crescere davvero.