News

Juventus vs Inter il 3 aprile, le previsioni dei siti scommesse

Pubblicato

su

Siti scommesse sportive in subbuglio per il big match tra l’Inter di Inzaghi e la rinnovata Juventus di Allegri. Le quote si assottigliano, i pronostici si ribaltano visti i tanti risultati positivi bianconeri negli ultimi tempi. 

Grandi aspettative per i migliori siti di scommesse sportive che iniziano a puntare allo scudetto 2022 e a fare un po’ di pronostici sulla possibile squadra vincitrice della Serie A. La super favorita Inter incrocia, però, sul suo cammino la Juventus di Allegri o, per meglio dire, la rinnovata Signora di Dusan Vlahovic, il suo nuovo condottiero. Dusan, erede della maglia numero 7 di Cristiano, ha dato già prova di essere il tassello mancante di una squadra che aveva iniziato il campionato in sordina, con qualche prova opaca e qualche difficoltà di troppo in zona di attacco. 

L’acquisto, nel mercato di gennaio, della punta serba e del centrocampista svizzero Zakaria (un bel motorino di centrocampo, concreto e veloce) hanno cambiato il volto alla squadra che, da qualche partita, sta provando a giocare con un tridente di tutto rispetto. Dybala, libero dal ruolo di attaccante per forza, ha ritrovato smalto nel suo ruolo di regista avanzato. Morata, con il suo fisico possente, è un ottimo rifinitore per il bomber Dusan che ha già segnato due gol ed è una bella certezza anche per la Champions che sta per tornare. 

L’inter, dal canto suo, ha perso il primo posto in classifica in favore del Milan di Pioli e si trova ad affrontare il Liverpool in Champions (avversario temibile e fortissimo in Europa grazie alla mentalità vincente del suo allenatore Klopp). Certo, Barella e Dzeko sono due temibili avversari e la squadra di Inzaghi ha grande energia ma, a questo punto, e con cognizione di causa, la Juve non è da meno. 

Il pari al 92esimo con l’Atalanta ridà fiducia a tutto l’ambiente

Mentre tra dirigenti e agenti dei giocatori (Dybala e Cuadrado su tutti) si parla di rinnovi imminenti Massimiliano Allegri è molto contento della qualità della squadra e dell’energia profusa, fino all’ultimo minuto, nella sfida per il quarto posto con l’avversaria Atalanta a Bergamo. Sotto di un gol la Juventus ha reagito da grande squadra e ha trovato il gol dopo il novantesimo grazie a un tiro potente di Danilo, difensore coriaceo e un po’ dimenticato negli ultimi tempi.

La squadra bianconera ha reagito da grande squadra e ha dimostrato una compattezza inaspettata, soprattutto dopo un avvio di stagione non particolarmente felice. L’arrivo di Vlahovic e Zakaria e una maggiore convinzione negli schemi di Allegri da parte di tutti i giocatori stanno portando frutti insperati e convincenti. La rincorsa della Juve ai primi posti della classifica non è tanto lontana o impensabile. 

Juve: iniezione di coraggio grazie al bomber Vlahovic

Grande spregiudicatezza nelle ultime gare grazie all’innesto di bomber Vlahovic che ha cambiato il volto della Juventus dando maggiore fiducia a tutto il team e proponendosi come leader di un attacco che, fino a qualche giornata fa, si era mostrato sterile e spuntato, senza grandi idee da realizzare. 

L’arrivo di Vlahovic dalla Fiorentina non è stato senza polemiche. Rocco Commisso, il Presidente dei Viola, aveva assicurato che il campione serbo non avrebbe lasciato la squadra toscana a metà campionato e non avrebbe in nessun modo messo in difficoltà il team mollando a gennaio in piena lotta per un posto in Europa. Tutto quello che è accaduto, invece, ha dimostrato il contrario e la Curva Fiesole, in vari comunicati, ha mostrato tutto lo sdegno per una cessione inaspettata. 

Polemiche viola a parte la Juventus ha realizzato un piccolo capolavoro portando Dusan, già da gennaio, a Torino. Questa esigenza, infatti, è nata prima del previsto proprio per la difficoltà (tra Morata e Dybala) nell’essere incisivi durante la prima parte del campionato. L’altra rivoluzione a centrocampo (via Kulusevski e Bentancur per Zakaria) ha messo in primo piano giovani ambiziosi e palle recuperate per attacchi e contropiedi più intriganti. La mano di Allegri, in pratica, non ha potuto migliorare una situazione in cui mancavano alcune pedine a completare il quadro di una squadra ancora da costruire. Ora, in effetti, ci sembra si sia trovata una squadra convincente, con un condottiero a fare da ariete in area che segna e diverte. 

Exit mobile version