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Juventus Women, il mese più difficile di Montemurro: «Mai successo in vita mia»

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Juventus Women, il mese più difficile di Montemurro: «Mai successo in vita mia». Joe senza centrali allo scontro diretto con la Roma

Effetto ne fa, eccome, non vederla lì in testa alla classifica della Serie A femminile. La Juventus Women abbandona l’attico del campionato per la prima volta da tempo immemore, colpa di un pareggio contro l’Inter dell’ex Rita Garino. Scenario più unico che raro, verrebbe da dire provvisorio, visto che siamo appena alla seconda giornata. Ma la Juve ad oggi ha 2 punti in meno di Sampdoria, Fiorentina e Roma: un dato da registrare in torneo sempre più competitivo e da quest’anno diverso anche nella formula. Dici Roma e pensi a venerdì, quando a Vinovo si presenteranno le giallorosse di un altro ex come Alessandro Spugna. Una squadra che ha impressionato in questi primi lampi stagionali e che nel passato recente ha sempre messo in grossa difficoltà la Juve.

Il principale cruccio di Montemurro però non è quello. Joe ha ribadito due volte tra pre e post Inter che questo settembre è il «mese più difficile» della sua gestione bianconera. Per capirne il motivo basta dare un occhio al calendario: Inter, Roma, Sassuolo e le due partite decisive di Champions col Køge condensate in 17 giorni. Un tour de force che le bianconere, come sempre condizionate dalla diaspora delle Nazionali, si trovano ad approcciare sostanzialmente senza difesa. «Non è un alibi ma in vita mia non mi è mai capitato di avere 5 centrali fuori», ha sottolineato Montemurro che legge sulla lista degli indisponibili i nomi di Lenzini, Gama, Pedersen, Sembrant (squalificata perché espulsa con l’Inter) e quasi sicuramente anche Salvai, ieri in panchina ma difficilmente già utilizzabile. Aggiungere per “gradire” l’infortunio di Barbara Bonansea, non certo un elemento secondario nell’economia della rosa bianconera.

Le soluzioni nel big match con la Roma passano dalla fantasia dell’allenatore australiano e dall’adattamento di alcune giocatrici. L’esperimento Rosucci centrale non è dispiaciuto e si potrebbe pensare di affiancarle l’esperta Gunnarsdottir o la duttile Nilden. Duljan ha dato risposte positive e intraprendenti anche con l’Inter dopo il felicissimo impatto di Como: la ragazza è sul pezzo. Da considerare anche una possibile difesa a tre già intravista in Champions con tutte le valutazioni del caso che saranno fatte tra oggi e venerdì. «Girelli mi ha detto che può fare la centrale!», scherza Montemurro il cui senso dell’umorismo non si infortuna mai. La Juve può ripartire dalla leggerezza del suo mister, dagli eccellenti primi 45 minuti con l’Inter e dalla sua straordinaria resilienza e capacità di tirare fuori il meglio nei momenti (più) difficili.

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