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Juventus Women, Nystrom convince Montemurro. Ma Simon è già bocciata?
Juventus Women, Nystrom convince Montemurro. Ma Simon è già bocciata? La svedese piace al tecnico, l’ex PSG fuori dai radar
Lasciate perdere l’ultima partita con l’Inter, in Serie A femminile con van der Gragt addosso quasi nessuna vede palla: Paulina Nystrom sta prendendo punti. Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, Joe Montemurro si sta convincendo del fatto che possa davvero essere lei la centravanti titolare della Juventus Women.
La svedese ha la faccia buona ma in campo è una che sgomita: ha fame e voglia di arrivare. I mezzi fisici sono sotto gli occhi di tutti, la tecnica non è quella di Girelli ma i margini di crescita lasciano ben sperare. Da quando gioca lei, titolare nelle ultime due con Milan e Inter, Beerensteyn è tornata a funzionare. Pensate sia un caso? Non lo è perché Pau apre spazi alle compagne con i suoi movimenti che sono molti e intelligenti. Nonostante la mole corre tanto, viene incontro e attacca la profondità: per Joe è una benedizione. Se deve scegliere tra lei e la staticità di Staskova… La risposta è vecchia di otto mesi. Si allena bene e viene premiata, a farne le spese sono state Girelli (che vive un periodo di appannamento ma resta essenziale e può convivere con Nystrom) e Cantore che viene sempre più dirottata sull’esterno. Paulina dovrà crescere molto in fase di finalizzazione, l’ultimo errore a Milano è in tal senso iconico: ma a Vinovo ci stanno già lavorando. A volte tirare forte non serve, trovare il primo gol potrebbe aiutarla. Due più due fa quattro e così la Juve che farà nuovamente mercato sostenibile potrebbe accontentarsi di restare con l’attuale pacchetto offensivo, magari inserendo un altro esterno; a meno che non si presentino opportunità particolarmente allettanti.
L’altra faccia del mercato di gennaio ci dice che Benedict Simon ha fallito completamente l’impatto col mondo Juventus Women. Era venuta per giocare con continuità perché al PSG non lo faceva: Montemurro piuttosto che metterla dentro ha fatto fare il terzino a Bonansea. Non è un mistero che il colpo in quella zona di campo doveva essere Noelle Maritz, ma davvero l’alternativa non è in grado di andare oltre una partita di Coppa Italia col Chievo? Dire che non ha convinto il tecnico è poco: Joe comunque non lascia indietro nessuno e se ci sarà modo di recuperarla lo farà. Ma ora che è tornata Nilden quanto spazio potrà avere? Dopo il caso Lundorf quella fascia maledetta rischia di fare un’altra vittima. Qualcuno chiami Cafferata e le dica di venire bella carenata.