Juventus Women e Roma avversarie pure in finale di Champions: c’è un Mini Tournament da scampare

Juventus Women e Roma avversarie pure in finale di Champions: c’è uno scomodissimo Mini Tournament da scampare

Rieccoci: pensavate che la finale di Coppa Italia tra Juventus Women e Roma del 4 giugno fosse l’ultimo capitolo di questa saga dalla periodicità rowlingiana? Vi siete sbagliati. Due giorni dopo ci sarà quella di Champions ad Eindhoven e sfortunatamente per il calcio italiano nessuna delle due squadre sarà coinvolta, non direttamente almeno. Perché bianconere e giallorosse questa volta saranno avversarie di tifo: le prime sosterranno il Wolfsburg, le seconde il Barcellona. Non è questione di simpatie, ma di un meccanismo del regolamento Uefa che può cambiare tutto quanto.

Perché e per chi si fa il tifo

È un discorso di percorsi e di ranking per federazione. Per la prima volta da quando frequenta i salotti europei la Juventus Women di Stefano Braghin non si presenta ai preliminari da campione nazionale ma da così detta ‘piazzata’. È un circuito diverso in cui alla fine potrebbe rientrare anche il Wolfsburg, attualmente secondo nel campionato tedesco a 1 punto dal Bayern Monaco. Per farla breve se il Wolfsburg confermasse l’attuale piazzamento nella lega nazionale e trionfasse in Champions guadagnandosi di diritto – in quanto title holder – la qualificazione al prossimo group stage, farebbe scampare alla Juve il fastidioso e pericoloso Mini Tournament di inizio settembre. Condicio sine qua non per la Juventus resta quella che il Wolfsburg non superi il Bayern in volata e quindi non vada a innescare il medesimo meccanismo del Barça nel percorso campioni. In quel caso sarebbe la Roma a bypassare la prima angusta strettoia.

Le proiezioni delle ipotetiche qualificate al percorso piazzate ad oggi. Evidenziate in giallo le squadre che accedono direttamente ai playoff, le squadre in grassetto sono quelle già sicure della qualificazione e del loro posto. Il Portogallo ha un asterisco perché dovrebbe sostituire Bielorussia per vicende guerra. Lo Stjarnan ha due asterischi perché all’esordio in UWCL. Tabella a cura di Roberta Sacco

Mini Tournament ostico e scomodo: che vantaggio saltarlo!

Se alla fine fosse Mini Tournament (per la Juve resta lo scenario più probabile), ci sarebbe da fare i dovuti scongiuri. Le bianconere, forti del nono posto individuale nel ranking Uefa guadagnato grazie al lavoro biennale di Montemurro, saranno testa di serie. Ma, a fronte di una semifinale abbordabile, rischiano una finale contro un’avversaria a dir poco ostica: es. Levante, Francoforte, la terza classificata francese o peggio ancora la terza classificata inglese sono tutte squadre che possono mettere in severa difficoltà la Juventus. Nell’eventuale e successivo playoff Madama si confronterà sicuramente con una squadra di buon livello ma sarà statisticamente meno esposta a un big match. Lo spauracchio a quel punto potrebbe essere il Manchester United, però ora sono calcoli cervellotici. Ma anche senza pensare alle ipotetiche avversarie, difficili da individuare a campionati in corso, si può constatare come il mini tournament (6 e 9 settembre) rischi di minare completamente una pre season già compressa a causa del Mondiale. Dopo l’esperienza di questa stagione a livello di infortuni, e non soltanto in casa Juve, si teme seriamente per la salute delle ragazze.