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Kean sempre più determinante: il futuro della Juve è già in casa

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Kean sempre più determinante: il futuro della Juve è già in casa. Tra gol pesanti e il legame con i colori bianconeri

«Come se non fossi mai andato via» aveva scritto sul proprio profilo Instagram poco dopo che la Juventus ufficializzasse il suo ritorno in bianconero. Non appena ha sentito il richiamo di quella che da sempre ha chiamato casa, Moise Kean non ha avuto esitazioni e di corsa ha fatto le valigie per riabbracciare la città che lo ha lanciato tra i grandi. Un matrimonio, quello tra l’attaccante classe 2000 e il club bianconero, che si era interrotto nell’estate del 2019 complice anche l’esonero di Massimiliano Allegri, da sempre uno dei suoi massimi sostenitori. Non è quindi un caso che, a due anni di distanza, i due si siano ritrovati proprio in bianconero.

TORNA KEAN, TORNANO I GOL PESANTI

Dopo aver incantato con le giovanili bianconere, Kean si è ritrovato immerso nel grande mondo della prima squadra. Reggere l’urto o sprofondare? L’attaccante classe 2000 non solo ha dimostrato di saper reggere la pressione dei grandi palcoscenici ma anche di essere in grado interpretare il ruolo di protagonista assoluto. Il ragazzo di Vercelli si conquistò le prime pagine nella stagione 2018/19 mettendo a segno una serie di gol molto pesanti: la doppietta realizzata contro l’Udinese l’8 marzo, il gol a Cagliari del 2 aprile e la rete con cui stese il Milan nella sfida giocata allo Stadium quattro giorni dopo. Ogni volta che entrava in campo risultava decisivo. Anche il Kean-bis non sembra aver perso questa bella abitudine: dopo il pesante gol a La Spezia (coinciso anche con la prima preziosa vittoria in campionato della Juve) il baby centravanti si è ripetuto con la rete che ha messo ko la Roma di Mourinho.

I PIANI PER IL FUTURO

È chiaro che la Juve non si lascerà scappare nuovamente Kean dopo averlo perso e inseguito per due anni. Il giocatore rappresenta per il club uno degli elementi su cui iniziare a costruire la squadra del futuro. L’attaccante è arrivato in estate dall’Everton in prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni, una formula utile ad alleggerire le casse bianconere ma che non ridimensiona certo i piani della dirigenza. La società, da sempre molto attenta ai profili di questo tipo, ha individuato in Kean una risorsa a cui non può rinunciare nel presente ma anche e soprattuto in futuro. E con il tecnico toscano in panchina almeno per le prossime quattro stagioni l’ex Paris Saint-Germain non potrà far altro che continuare a crescere. Ne sono convinti Allegri, il club e lo stesso Kean, che non vuole smettere di far sognare se stesso e i propri tifosi.

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