Kean per non rimpiangere Vlahovic: scocca l’ora della maturità

Kean per non rimpiangere Vlahovic: scocca l’ora della maturità per l’attaccante della Juve che si gioca anche il futuro

Kean guiderà ancora l’attacco della Juve nell’amichevole di domani contro lo Standard Liegi, visto che Vlahovic non è al meglio causa pubalgia e sta svolgendo un lavoro personalizzato per provare a tornare a disposizione quanto prima.

L’attaccante classe 2000, dopo aver chiuso alla grande con una doppietta alla Lazio, si è fatto trovare in grande spolvero alla ripresa degli allenamenti, ha segnato al Rijeka e nei prossimi mesi si giocherà il tutto per tutto.

Allegri gli ha sempre dato fiducia, nonostante un inizio di stagione non brillante e i fischi (a più riprese) dello Stadium. L’allenatore è stato ripagato proprio nelle ultime partite prima dello stop al campionato, quando Kean ha trascinato la Juve a suon di gol (3 tra Verona e Lazio) e parlando anche da leader fuori dal campo.

Proprio questi si aspetta tutto il popolo bianconero sulla scia di quanto visto solo a tratti in questi anni bianconeri. Ritornato alla Juve ad agosto 2021 in fretta e furia per “sostituire” Ronaldo, l’ex Psg lo scorso anno non è riuscito a garantire continuità segnando appena 6 gol in 42 presenze complessive. Quest’anno è già a quota 5 in 18 partite e nelle prossime gare, a partire dalla Cremonese, avrà la possibilità di fare ancora di più per non far rimpiangere Vlahovic.

Sullo sfondo, per Kean, c’è anche un discorso di mercato. L’attaccante, infatti, nei prossimi mesi si giocherà la sua riconferma in bianconero dato che il suo prestito biennale dall’Everton scadrà a giugno 2023 e la Juve può riscattarlo per 28 milioni di euro. Per il 22enne è quindi arrivato il momento della maturità.