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Kévin Guisnel (Ouest-France): «La Federazione francese vuole concludere la stagione» – ESCLUSIVA
Kévin Guisnel, giornalista de l’Ouest-France, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a Juventus News 24. Le sue dichiarazioni
L’emergenza Coronavirus sta colpendo, giorno dopo giorno, tanti Paesi in giro per il mondo. Una situazione traslata anche in ottica calcistica, con il punto interrogativo legato alla possibile ripresa della stagione a caratterizzare la quotidianità di tanti addetti ai lavori del settore. Oltre all’Italia, da diverse settimane alle prese con la ‘lotta’ a questo virus, anche la Francia sta combattendo per fronteggiare il diffondersi dell’emergenza. Dello scenario nel campionato francese ne ha parlato – in esclusiva a Juventus News 24 – Kévin Guisnel, giornalista del quotidiano Ouest-France, che ha fatto il punto della situazione sull’attualità in Francia e sui risvolti futuri in ottica Ligue 1.
Kévin, qual è la situazione attuale in Francia legata all’emergenza Coronavirus?
«In Francia, così come in quasi tutti i Paese dell’Europa, il campionato è stato momentaneamente sospeso, sia a livello professionistico sia a livello dilettantistico. In Ligue 1 le ultime partite sono state disputate lo scorso 8 marzo e, da quel momento, nessuna squadra è più scesa in campo».
Le misure restrittive per contrastare il diffondersi del virus sono state attuate in tempo secondo il tuo punto di vista?
«Le varie restrizioni, dal punto di vista del calcio francese, sono state prese in modo graduale. All’inizio, la LFP (Ligue de Football Professionnel ndr) ha espresso la sua volontà a disputare le varie partite a porte chiuse. Doveva essere questo, ad esempio, il caso per la 29ª giornata della Ligue 1».
Cos’è cambiato, dunque, in seguito?
«Venerdì 13 marzo, però, la LFP ha preso la decisione di sospendere tutti i campionati professionistici. Quella stessa sera c’era anche il dubbio legato a qualche partita, come ad esempio Lione-Reims e tutta la giornata di Ligue 2. I vari incontri, poi, sono stati sospesi definitivamente in seguito allo stop dei campionati per l’emergenza Coronavirus».
Come si sta evolvendo la situazione al momento? C’è una possibilità che la stagione calcistica non possa essere portata a termine?
«L’ipotesi legata alla mancata conclusione della stagione forse potrebbe esistere, anche se è poco, o meglio per niente, desiderata dalla Federazione francese. Questo scenario genererebbe delle perdite enormi per le varie società e alcune sarebbero anche in grave pericolo. Per quanto riguarda l’inizio della prossima stagione, la data più probabile sembra andare in direzione del 23 agosto».
Per quanto riguarda le sedute atletiche dei calciatori invece?
«Anche gli allenamenti sono stati sospesi subito dopo l’8 marzo: i giocatori non stanno svolgendo le sessioni con i rispettivi compagni di squadra, e questa situazione durerà fino a nuova ordinanza».
Un calciatore che si è distinto in Ligue 1 fino a questo momento è Stephy Mavididi, in prestito al Dijion dalla Juventus. Come hai valutato la crescita dell’attaccante in Francia?
«Mavididi si è adattato molto bene al campionato francese in questa prima parte di stagione. Ha un ruolo importante nell’undici di Stéphane Jobard, e anche dal punto di vista realizzativo sta facendo bene. Gli otto gol segnati fino a questo momento lo dimostrano».
Si ringrazia Kévin Guisnel per la disponibilità e la cortesia mostrate in questa intervista