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Khedira dopo il rinnovo: «Voglio il triplete con Allegri, io sordo alle critiche»
Il centrocampista tedesco ha parlato subito dopo la firma del prolungamento in bianconero. Le parole di Sami Khedira
Fresco fresco di rinnovo del contratto, Sami Khedira ha raccontato in una lunga intervista a J TV quali sono state le ragioni che l’hanno spinto a prolungare la propria permanenza in bianconero. Ecco le sue parole.
GIORNO RINNOVO – «È un giorno importante e sono molto contento, ho firmato un nuovo contratto con la Juventus, quindi è una giornata fantastica per me».
LA SCELTA – «Ho detto molte volte che dopo aver lasciato il Real Madrid ho pensato che non sarebbe stato semplice trovare un club in cui avrei potuto raccogliere nuove sfide, poi ho trovato la Juventus e sono molto felice. E’ il mio quarto anno e ho intenzione di rimanere qui a lungo, è per questo che ho rinnovato il contratto. E’ sufficiente uscire per strada oppure scendere in campo allo Stadium per capire cosa significhi indossare questa maglia, è qualcosa di speciale. Devi lottare per questa maglia e portarla con orgoglio ed è quello che faccio. Per questo sono molto felice del fatto che siamo riusciti a trovare un nuovo accordo per i prossimi anni affinché io possa continuare a giocare per la Juventus».
JUVE SPECIALE – «La Juventus è sinonimo di grande storia e se giochi nella Juventus devi essere un campione, devi sempre dare il massimo ed essere fiero di giocare per questo club, perché è il migliore in Italia e spero che presto sarà anche il migliore in Europa».
CHAMPIONS – «Negli ultimi quattro anni la Juventus ha perso per due volte la finale di Champions League, ma se arrivi per due volte in finale nell’arco di quattro anni vuol dire che la squadra è forte ma per vincere serve qualcosa di speciale. Spero ci riusciremo, con Cristiano, anche se non averlo in squadra non significa automaticamente vincere la Champions League ma lui è speciale, ti aiuta e ti motiva a competere ad alti livelli. Spero che attraverso il duro lavoro, quest’anno riusciremo a vincere la Champions League. Vincere lo Scudetto e la Coppa Italia è sempre difficile, ed è chiaro che vogliamo continuare a farlo ma siamo intenzionati a portare a casa anche la Coppa Europea. So che i giocatori, la società e soprattutto i tifosi sognano e dobbiamo lavorare per trasformare questo sogno in realtà».
FAMIGLIA – «Per me la cosa più importante è avere la fiducia dell’allenatore e dei compagni, è questo l’importante. Cerco anche di mostrare ai tifosi che sono orgoglioso di giocare per questo club e che in campo dò tutto perché voglio vincere ogni partita e fare delle buone prestazioni, questa è la cosa più importante. Sono felice di essere allenato da un grande allenatore come Allegri e di avere grandi compagni, questo mi aiuta molto».
ALLEGRI – «Allegri è una delle persone più intelligenti che abbia mai incontrato nel mondo del calcio. Forse ascoltando i media sembra che non sia un grande allenatore, ma per me è uno dei migliori allenatori in circolazione, non si vincono per caso quattro Scudetti e quattro Coppe Italia consecutivamente e non si raggiunge per caso la finale di Champions League per due volte in quattro anni. E’ una persona in gamba, molto intelligente, molto preparata dal punto di vista tattico e sa come come comunicare con i giocatori. Sa quando bisogna lavorare intensamente ma anche quando essere più rilassato e gentile con i calciatori. Riesce sempre ad equilibrare questi due aspetti e la cosa mi piace molto».
IL SEGRETO – «Credo che non ci sia un segreto, esistono solo due parole: duro lavoro, tutto qui. Anche se vieni criticato dagli opinionisti o da altre persone, devi continuare a dare il massimo e cercare di migliorarti ogni giorno. Anche se gli anni passano, devi lavorare ancora più duramente e prenderti cura della tua vita privata, credo che questo sia molto importante. Mi piace vincere ed essere un campione, è per questo che lavorare è più semplice ed è per questo che voglio continuare a giocare per la Juventus».