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Khedira parla da ex: il nemico Mourinho ora può aiutare la Juventus
Khedira parla da ex: il nemico Mourinho ora può aiutare la Juventus. Il tedesco strizza l’occhio al tecnico del Tottenham
Il futuro di Sami Khedira è ormai segnato. Fuori dal progetto tecnico di Pirlo, il tedesco che in estate ha puntato i piedi per restare alla Continassa – al netto delle offerte di buonuscita da parte del club – è ormai destinato a lasciare la Juve piuttosto tristemente da separato in casa. Non certo la degna fine per un giocatore che ha scritto pagine importanti del passato recente della società bianconera, ma che ora a Torino hanno fretta di accompagnare alla porta. Lo stipendio da 6 milioni netti a stagione è un salasso da cui la Juventus vorrebbe liberarsi il prima possibile.
Khedira si promette alla Premier League
Intanto Khedira, nonostante continui ad allenarsi regolarmente con i compagni, parla già da ex e quasi si promette alla Premier League in un’intervista rilasciata a Sky Sports Germania: «Quando ero bambino ho sempre sognato di giocarci. Sono davvero felice e soddisfatto della mia carriera fino ad ora ma una cosa che mi manca e che non si è mai realizzata è… andare a giocare in Inghilterra! Ho sempre visto molte gare di Premier League da quando ero piccolo e ora sto seguendo ancora di più questo campionato. Sono sempre stato felice di giocare in Champions League contro i club inglesi. L’atmosfera, lo stile e l’idea di calcio che hanno mi hanno sempre impressionato. Se questo sogno si realizzerà, per me sarà un onore». Parole che suonano come più di una semplice strizzata d’occhio al massimo campionato britannico.
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Il nemico Mourinho dà una mano alla Juventus?
Parole accolte con una certa benevolenza anche alla Continassa, dove sperano per ovvie ragioni economiche di non dare asilo Khedira sino all’estate del 2021, quando scadrà il contratto del tedesco coi bianconeri. La finestra del mercato di gennaio sarebbe in tal senso un’intrigante opportunità per tutte le parti in causa, e Paratici potrebbe contare su un alleato speciale e totalmente imprevisto: quel José Mourinho, nemico di vecchie e nuove battaglie, oggi sulla panchina del Tottenham. «Lo stimo sua personalità, è sempre onesto, diretto, chiaro e un grande allenatore. Molte persone dicono che è troppo difensivo ma è un vincente, un fuoriclasse. Mi è piaciuto molto lavorare con lui e non gli direi mai più di no», ha detto Khedira dello Special One. Non serve quindi troppa fantasia per immaginare un suo approdo alla corte degli Spurs. L’ormai 33enne centrocampista è stato uno dei titolarissimi della parentesi al Real Madrid dell’allenatore portoghese. Un remake oggi potrebbe davvero far felici tutti quanti.