Khedira chiede scusa: «Mondiale? Non ero io, pensare che con la Juve…»

Il centrocampista tedesco parla dopo la clamorosa eliminazione della Germania dal Mondiale di Russia. Le parole di Sami Khedira

Ancora visibilmente scosso per l’eliminazione, Sami Khedira ha provato a spiegare alla Bild il motivo della pessima figura offerta dalla Germania ai Mondiali di Russia. Le parole dello juventino: «Nessuno di noi giocatori è arrivato al torneo al top della condizione, ma non voglio criticare i miei compagni. Le mie prestazioni sono inspiegabili. A Torino ho giocato probabilmente la miglior stagione della mia vita, era tutto perfetto, poi arrivo in Russia e gioco così male contro Messico e Corea. Non mi è mai successo, devo capire perché. Giusto criticare me e i miei compagni».

REAZIONE – «Ho provato a dormire, ma non ci sono riuscito, mi sono svegliato più e più volte. Provo molto dolore, non riesco a realizzare quel che è successo, non ci riesco nemmeno ora. Per me è insopportabile il fatto che il torneo durerà altre due settimane mentre noi staremo a casa. Mi dispiace tantissimo per i tifosi che ci hanno sostenuto, voglio solo chiedere scusa».

ADDIO NAZIONALE – «Ritiro? Capisco che ora, dopo un torneo così, arrivino queste domande, ma non voglio rispondere in preda alle emozioni. Devo capire cosa è andato storto e poi parlerò con Löw. Per me dovrebbe restare, ma deve decidere lui».