Hanno Detto
Kulusevski rivela: «Juventus, Cristiano Ronaldo e l’Italia. Vi dico tutto»
Dejan Kulusevski, ora al Tottenham ma ex Juve, si è presentato così ai tifosi degli Spurs. Le sue dichiarazioni
Ai microfoni di Spurs TV, Dejan Kulusevski si è presentato da nuovo giocatore del Tottenham.
SCELTA – «Mi sento molto bene, sono molto felice di essere qui, molto grato per questa opportunità che gli Spurs mi hanno dato. Da quando avevo 15 anni pensavo alla Premier League perché è quello che abbiamo visto in Svezia, era il miglior campionato del mondo e penso ancora che lo sia. È solo un altro mondo. Pensavo sempre ‘quando posso andarci?’ e poi quando è arrivata questa opportunità, non ci ho pensato due volte».
OBIETTIVI – «Spero di portare energia alla squadra. Amo giocare a calcio, è la cosa migliore del mondo, giocare, attaccare, difendere, giocare l’uno per l’altro. Per vincere partite, segnare gol, assist… voglio fare tutto. È così che sono stato da quando avevo cinque anni, giocando a calcio con mia sorella, con la mia famiglia, con i miei amici. Il calcio è tutto ciò che ho avuto e penso che sia divertente, l’importante è che ti diverti quando giochi perché se ti diverti, giocherai molto meglio. È una cosa importante che spero di poter portare qui».
IDEA DI CALCIO – «Voglio sempre andare avanti, voglio sempre segnare più gol. Non sono il tipo che se vinciamo 2-0 o 3-0 torno indietro e difendo il risultato: voglio giocare, divertirmi, divertirmi e segnare gol. Sono molto felice, sono venuto qui con nuova energia, un nuovo club, un nuovo stadio. Non vedo l’ora di incontrare i tifosi, di conoscere l’intero club, i giocatori della squadra. Sono così felice di essere qui, davvero. È un sogno che si avvera».
ITALIA – «Penso di avere tutto da fare molto bene. Sono stato in alcune squadre in Italia, ho avuto molti allenatori diversi, ho imparato molto da loro, ho avuto molti giocatori intorno a me quindi penso di essere pronto per la Premier League a questa età e non vedo l’ora di giocare. A 15 anni e mezzo mi sono trasferito all’Atalanta. È stata molto dura, mi mancava tanto la mia famiglia, ma a quell’età se non avessi avuto quegli amici sarebbe stato più difficile. Ho passato un anno fantastico al Parma, è stato un anno in prestito, quindi ho avuto un anno per mostrare a tutti cosa potevo fare e subito dopo tre o quattro partite mi sono sentito a mio agio. Giocavo, non pensavo a niente, mi divertivo».
JUVE – «Alla Juventus ho imparato molto, sono stati solo due anni ma intensi con due allenatori diversi. È un ottimo club con giocatori molto bravi, ho giocato con uno dei migliori giocatori del mondo (Cristiano Ronaldo), quindi è stata un’esperienza molto bella».
TOTTENHAM – «Ora, qui sono entusiasta di lavorare con tutti. Conosco (Pierluigi) Gollini, ho giocato con lui all’Atalanta, ma non vedo l’ora di lavorare con l’allenatore, perché lo conosco dall’Inter. È un ottimo allenatore, è un vincente ed è quello che voglio essere, quindi voglio imparare il più possibile da lui. Poi ci sono dei giocatori molto bravi qui e voglio collaborare molto con loro perché questo è il mio stile di gioco – non gioco da solo, gioco con i miei compagni di squadra, quindi spero che possiamo aiutarci a vicenda».