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La conferenza di Oddo alla viglia di Juve-Udinese
Il tecnico dei bianconeri ha parlato in conferenza dalla sala stampa del centro sportivo friulano presentando la gara di domani allo Stadium. Le parole di Massimiliano Oddo
Juventus-Udinese si giocherà domani alle 15 a Torino. I ragazzi di Max Allegri vogliono l’11esima vittoria consecutiva in campionato, mentre l’Udinese vuole mettere i bastoni tra le ruote ad una Juventus che, da gennaio, ha solo vinto senza mai subire gol. Le parole di Massimiliano Oddo.
CORAGGIO – «Per affrontare la Juventus ci vuole coraggio, sostanza e tanta lotta. Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso. Bisogna fare una prestazione di squadra, essendo compatti, cercando di fare quello che altre squadre non hanno fatto come segnare un gol o portare a casa dei punti.»
I NUMERI DELLA JUVE IN CASA – «Lo score allo Stadium della Juventus è impressionante, ma questo non ci deve nè limitare, nè penalizzare, dobbiamo solo cercare di fare la nostra partita tentando di fare qualcosa in più rispetto a loro.»
MOMENTO DIFFICILE – «E’ un momento particolare, surreale. Ti alleni inevitabilmente pensando ad altro. La morte di Davide ha colpito tutti, noi siamo ovviamente vicini a tutta la sua famiglia. Sono tragedie che non possono essere cancellate. La vita continua, e noi dobbiamo andare avanti.»
LE FATICHE DELLA JUVE – «Nonostante la Juventus venga da una serie di partite difficili, nelle quali ha lottato e sofferto fino alla fine, non penso che pagheranno dazio per questo, anzi, saranno ancora più motivati dopo aver passato il turno vincendo a Wembley. La Juventus ha un solo risultato, non dobbiamo pensare alla loro stanchezza in quanto l’aspetto mentale va oltre quello fisico.»
POCHI ITALIANI IN ROSA – «E’ vero, ci sono parecchi stranieri nella mia rosa ma tengo a precisare che nessuno ha il posto fisso. Non ci sono campioni, forse solo qualche potenziale campione, ma per ora penso che il livello dell’Udinese sia più o meno lo stesso. In allenamento tutti danno il 100% per ottenere una maglia da titolare.»
DUBBI DA SCIOGLIERE – «Le scelte avanzate vanno fatte in base all’avversario che incontri. Jankto potrebbe giocare più avanti, ho ancora qualche dubbio. Lasagna torna dopo la sosta. Behrami gioca, conoscete già anche il terzetto difensivo … ma non il portiere!»
DUTTILITA’ JUVENTUS – «Che la Juve giochi a 3 o a 4 dietro cambia poco. Hanno grandi capacità organizzative. Noi dobbiamo pensare a noi, cercando di fare qualcosa in più rispetto a loro.»