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La Juventus ricorda Umberto Agnelli, il presidente della prima stella
Il club bianconero, nell’anniversario della scomparsa del suo ex presidente, lo ricorda così. L’omaggio della Juventus ad Umberto Agnelli
È stato il presidente più giovane della storia bianconera e uno dei più vincenti. Quattordici anni dopo la scomparsa di Umberto Agnelli, il popolo bianconero non ha dimenticato il suo Dottore. Ecco l’omaggio della Juventus.
“«È sempre un’emozione quando mi chiedono di parlare della Juventus».
In questa frase è racchiuso tanto del Dottore Umberto Agnelli che, proprio il 27 maggio di quattordici anni fa, ci lasciava tristemente.
Una vita, quella del Dottore, profondamente legata ai colori bianconeri e all’amore per la sua Juventus. Lui, che ne divenne, il 27 giugno 1956 (a 22 anni ancora da compiere) il più giovane Presidente.
Durante la sua guida, durata fino al 1962, Umberto Agnelli, oltre a far crescere campioni assoluti come Giampiero Boniperti, Omar Sivori e John Charles– il cosiddetto “Trio Magico” -, condusse il club alla stella, la prima stella, quella del decimo scudetto (1958), alla quale si aggiunsero poi altri due Tricolori (1960 e 1961) e due Coppe Italia (1959 e 1960).
Il suo legame con il club bianconero rimase sempre fortissimo negli anni successivi, tanto che nel 1994 ricominciò ad occuparsene in prima persona. Il suo ritorno in sella diede il via ad un altro ciclo di successi che portò la Juventus non solo sul tetto d’Italia, ma anche su quello del mondo: cinque Scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe italiane, impreziositi da una Coppa Intertoto, una Supercoppa europea e dalla conquista della Champions League e della Coppa Intercontinentale.
A distanza di quattordici anni, Il ricordo del Dottore rimane ancora molto vivo nei cuori di tutti gli juventini”.