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Juve, la dura legge dell’ex: l’ultimo é Vidal. E adesso occhio a Mandzukic

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C’è una strana statistica nei gol subiti dalla Juventus in questa stagione: gli ex bianconeri non hanno pietà con la Vecchia Signora

Serata dai mille risvolti quella di San Siro: i fuochi d’artificio prolungati, scelta a sorpresa dell’ambiente nerazzurro, si sono rivelati premonitori della festa dell’Inter contro la Juve. La “vendetta” è tutta a firma degli ex Juventus: Antonio Conte e Arturo Vidal. Il cileno poi si è reso assoluto protagonista della fredda serata di San Siro che ricaccia la Juve a -7 in attesa del recupero contro il Napoli.

Prepartita movimentato per Arturo Vidal che si esibisce in grandi abbracci con gli ex compagni bianconeri, soprattutto con Giorgio Chiellini. La loro amicizia non è stata scalfita dal contenuto della biografia del capitano bianconero che dipingeva un quadro non proprio professionale del centrocampista attualmente all’Inter. A fare scalpore e a far gridare allo scandalo invece è stato un “atto d’amore” di Vidal: abbracciano Chiellini bacia (volontariamente o meno lo sa solo lui) la doppia J simbolo della Juve sulla tenuta di riscaldamento del numero 3. I social sono impazziti immediatamente ma… Vidal si è fatto perdonare. Suo il gol dell’1-0 con una zuccata che lo riporta ai tempi della Juve quando i gol in stagione difficilmente scendevano sotto al numero 10. A fine gara poi l’abbraccio (l’ennesimo di serata) con Andrea Pirlo che gli borbotta simpaticamente qualcosa all’orecchio: Vidal guida la claque negli spogliatoi e chiarisce il bacio della discordia sui social. Il caso Vidal, ex che va in gol contro la Juve, aumenta un trend decisamente in crescita in questa stagione che parte da Favilli ed arriva al cileno. E ora i più scaramantici temono l’esultanza di Mario Mandzukic all’Allianz Stadium: il croato ha sostenuto le visite mediche con il Milan e si appresta a firmare con i rossoneri.

Ex spietati nel 2020/21: Favilli è il primo, Vidal l’ultimo?Favilli Juve Verona

Alzi la mano chi si ricorda dell’unica presenza di Andrea Favilli con la maglia della Juventus in Serie A. Se le mani tese sono poche, non preoccupatevi: l’attaccante, prodotto del vivaio bianconero, ha giocato una manciata di secondi il 7 febbraio 2016 in Frosinone-Juventus 0-2. Entrato al 93′ al posto di Morata, Favilli ha così realizzato uno dei suoi sogni. Bene, quattro anni dopo l’attaccante classe 1997 ha messo a segno il suo primo gol dell’ex ai danni della Juventus nella gara contro il Verona del 25 ottobre. Kulusevski poi firmò il pareggio ma quel sinistro potente e preciso ha aperto un trend in continua crescita. Si arriva al 13 dicembre e alla gara di Marassi tra Genoa e Juventus. I bianconeri in forma smagliante inanellano la terza vittoria consecutiva dopo quella nel derby e la magica notte del Camp Nou. Dybala firma il vantaggio ma a mettere apprensione alla Juventus è sempre un ex, ovvero Stefano Sturaro. Il centrocampista sanremese è ormai un habitué dei gol dell’ex: da quando è tornato al Genoa ha segnato tre reti, due delle quali proprio alla Juventus. Piccola bonus track: l’assist per il gol di Marassi lo ha confezionato Luca Pellegrini, terzino di proprietà della Juventus. Sturaro sembra ora in procinto di cambiare maglia: su di lui le attenzioni del Verona. L’album si completa con le foto di Cesare Prandelli (alla Juve dal 1979 al 1985) e Martin Caceres, più volte con la maglia bianconera addosso. Il 22 dicembre si consuma la debacle bianconera allo Stadium: 0-3 per una Fiorentina in affanno. Il terzo gol lo mette a segno l’ennesimo ex di stagione, ovvero Martin Caceres con un inserimento nella sfilacciata difesa della Juventus. A piccoli passi si arriva dunque ai due ex per antonomasia di questa piccola retrospettiva: Antonio Conte, alla prima vittoria da allenatore contro la Juventus e Arturo Vidal. Due prime volte anche per il cileno: primo gol alla Juventus e prima rete in Serie A con la maglia dell’Inter.

Grandi ex e ritorni difficili: occhio a Llorente ma soprattutto a Mandzukic mandzukic

E la sfilza di ex non è finita. La Juventus infatti mercoledì potrebbe ritrovarsi ad affrontare Fernando Llorente: il centravanti del Napoli è in lizza per una maglia per sostituire Andrea Petagna qualora dovesse dare forfait. Potrebbe giocare dunque, forse entrando dalla panchina e sicuramente vorrà dare un dispiacere al suo ex compagno di squadra Andrea Pirlo. Ma in Italia è arrivato, o meglio è tornato, un beniamino indiscusso dell’Allianz Stadium: Mister No Good Mario Mandzukic che si metterà al servizio del Milan per cercare di centrare lo Scudetto in coppia con Ibrahimovic. Appuntamento a maggio per lo scontro frontale: Pirlo però potrebbe aver preso le contromisure.

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