Lanzafame a RBN: «Dybala penalizzato, giusto trovare una soluzione»
Davide Lanzafame, cresciuto nel vivaio bianconero e attualmente in Ungheria, ha parlato di vari temi legati alla Juve
Il calciatore Lanzafame, cresciuto nel vivaio della Juve, ha parlato ai microfoni di Radio Bianconera di vari temi.
CHAMPIONS – «Scontrare la Juve in Champions? Ci sono ancora due turni, adesso avremo la Dinamo Zagabria. Andare nei gironi è un sogno. Affrontare la Juve sarebbe come tornare alle origini. In ogni caso affrontare una squadra italiana sarebbe appassionante».
TALENTI ALL’ESTERO – «Chi cresce nel settore giovanile è penalizzato perché noi abbiamo poca pazienza. All’estero viene più data l’opportunità di sbagliare invece da noi si bruciano dopo due gare. Un giovane, al giorno d’oggi, si guarda anche intorno. Se arrivano offerte importanti è difficile dire di no, come è stato per Kean. All’estero il calcio è vissuto più come uno sport, dopo la fine della partita ci si dà la mano. Da noi c’è l’ansia del risultato».
BERNARDESCHI – «È un giocatore top ma se non viene utilizzato con continuità perde un po’ di entusiasmo e crede meno in sé stesso. Per me è uno dei giovani più forti d’Europa ma cambiandogli sempre ruolo gli si crea confusione».
CRISCITO – «Ricordo Mimmo Criscito: fece due partite da centrale, a Roma non giocò bene e fu bruciato. Noi siamo veloci a giocare i giocatori e poco ad aspettarli. Non nasciamo tutti Leo Messi e Cristiano Ronaldo».
DYBALA – «Si è intristico. È chiaro che va lasciato libero di agire, è un numero 10, è un grandissimo giocatore. Ronaldo ha bisogno però di un giocatore che faccia lavoro sporco come Mandzukic. Dybala è stato penalizzato per questo. È giusto trovare una soluzione differente sia per lui sia per la Juve, perché è un fenomeno e deve rendere al meglio».