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LAVAGNA TATTICA – Cosa cambia tra Milik e Raul Jimenez
Milik e Raul Jimenez sono alcuni dei nomi usciti per quanto riguarda il mercato della Juve. Hanno caratteristiche diverse tra di loro
Sono usciti diversi nomi nelle ultime settimane per quanto riguarda il reparto offensivo. L’ultimo, anche se è poco più di una suggestione, è quello di Raul Jimenez, attaccante del Wolverhampton. Nove puro, il messicano ha caratteristiche abbastanza diverse da Milik (nome accostato con più forza alla Juve). Di sicuro, hanno entrambi grandi qualità nel gioco aereo, sono infatti efficaci nei colpi di testa.
Jimenez è però molto più mobile e veloce del polacco. Svaria maggiormente e, su distanze medio-lunghe, è assai più letale. Effettua circa 2 dribbling ogni 90′: oltre che essere più rapido dell’ex Ajax, usa anche molto bene il corpo, per l’avversario è tremendamente difficile bloccare la sua corsa. Rispetto a Milik, è più verticale e intenso, un animale da transizione (basti pensare al suo gol contro il Torino nei preliminari di Europa League): al contrario, il polacco temporeggia di più, sa dialogare forse meglio sul breve con i compagni, pazientando di più per fare la scelta più efficace.
Nonostante ciò, è Raul Jimenez che ha numeri nettamente più elevati in rifinitura: 6 assist fin qui, mentre Milik è fermo a zero. Anche se apparentemente poco elegante e pulito nell’assistenza, Jimenez ha una capacità sorprendente di mettere in porta il compagno, e lo sa fare in tanti modi: sia con sponde spalle alle porta (viene in mente il gol di Doherty contro il Manchester City), sia con precisi filtranti nelle transizioni.
Insomma, sono due giocatori abbastanza diversi. Milik è forse più adatto al calcio di Sarri, che tra l’altro già conosce, poiché è più cerebrale e meno istintivo, più adatto ad una squadra che fa prolungato possesso. Jimenez ha però la cattiveria e forza di volontà adeguata per fare lo step in una big. Vedremo che scelta farà la Juve.