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LAVAGNA TATTICA – De Ligt e Bentancur trascinano la Juve: il pressing è asfissiante

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De Ligt e Bentancur hanno trascinato la Juve di Parma. Grazie a loro, i bianconeri hanno costantemente recuperato palla in avanti

Pirlo è soddisfatto

In questi mesi, la Juve non è sempre riuscita a pressare in avanti come Pirlo voleva. Anzi, la squadra era spesso lunga, con distanze troppo ampie tra i reparti (soprattutto tra difesa e mediana). Di conseguenza, vedevamo costante fragilità, soprattutto a palla persa.

Al contrario, nelle ultime partite (Parma e Genoa soprattutto), la Juve si è difesa alla grande in avanti, restando alta e intensa per tutti i 90′. Tant’è che Pirlo si è detto molto soddisfatto dell’atteggiamento della squadra, con i giocatori che sono sempre più vicini a ciò che il proprio allenatore ha in mente: “Pian piano stiamo raggiungendo quello che vogliamo, non solo quello che voglio io, ma anche quello che vogliono i giocatori. Mi piace l’atteggiamento quando dobbiamo recuperare palla, abbiamo un’aggressione alta, in avanti, recuperiamo velocemente palla ed è quello che ti porta ad avere la padronanza durante la partita. Stiamo crescendo di partita in partita, è una cosa che sta entrando nella testa dei giocatori, ma siamo solo all’inizio e dobbiamo migliorare ancora. Ma sono contento. Noi abbiamo la consapevolezza di essere entrati in un cammino che ci porta ad avere questo stesso spirito ed atteggiamento, di aggredire e recuperare il pallone velocemente, in ogni partita, che sia il Barcellona o il Parma. Non deve cambiare niente”

Il dominio di De Ligt

Nel match del Tardini, sono stati soprattutto Bentancur e De Ligt che ben hanno fotografato questo atteggiamento della Juve, ossia la voglia di recuperare palla in avanti. I due erano costantemente avanzati ed aggressivi, riuscivano ad accorciare la squadra.

L’uruguagio ha disputato una prova superlativa. Oltre a una gestione molto pulita del possesso, con tante verticalizzazioni precise, ha recuperato una valanga di palloni: ben 6 contrasti vinti (record del match) e un intercetto. Guidava molto bene il pressing della Juve, che si trovava sempre in superiorità numerica contro i giocatori del Parma. I padroni di casa sembravano quasi attoniti dalla ferocia rivale, si trovavano sempre circondati da maglie bianconere.

parma juve benta recupera palla 3 parma juve benta recupera palla 1

Due dei molti palloni recuperati da Benta. I giocatori del Parma sono circondati da quelli della Juve.

Nei frangenti (pochi) in cui il Parma riusciva a risalire e a superare il primo pressing, Bentancur era comunque irreprensibile e generoso nel ripiegare e nella corsa all’indietro. Insomma, non si è solo esaltato nell’aggredire in avanti, ma anche nel fare da schermo alla retroguardia quando il Parma provava a puntare la difesa bianconera in campo aperto.

Parma Juve Bentancur terzo gol 1

Basti pensare a come è arrivato il terzo gol, con Bentancur che frena la corsa di un giocatore del Parma intorno al cerchio di centrocampo. Insomma, quando l’uruguagio è in queste condizioni, per la Juve è molto più semplice pressare con efficacia.

De Ligt è dominante

Oltre alla grande prova di Bentancur, va citato un De Ligt dominante. Con l’olandese in campo, è molto più facile difendere in avanti, visto che – in pieno stile Ajax – questo giovane campione ama giocare con tanto campo alle spalle, inseguendo l’avversario in zone molto profonde.

Lo si è visto con chiarezza anche a Parma, dove spesso vedevamo De Ligt addirittura nella trequarti avversaria. Tant’è che le sue Heat Map erano praticamente da centrocampista. Per i padroni di casa era difficile risalire, visto che l’olandese era irreprensibile nelle marcature preventive. Si tratta di un giocatore a cui basta la propria presenza in automatico per alzare il baricentro della squadra.

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Due situazioni (la prima è quella del gol) in cui De Ligt si trova in una posizione altissima.

Insomma, la Juve è sempre più simile alla creatura che ha in mente Pirlo. Stiamo vedendo una squadra sempre più efficace in entrambe le fasi.

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