News

LAVAGNA TATTICA – Dove giocherà Alex Sandro in questa Juve?

Pubblicato

su

Si sta avvicinando il rientro di Alex Sandro. Non sappiamo però ancora come e dove giocherà

Il 3-2-5 di Pirlo

Dopo aver saltato l’inizio di campionato per infortunio, Alex Sandro sembra essere pronto al rientro. Dalle parole di Pirlo, non è però ancora chiaro quale sarà il suo utilizzo, visto che il tecnico bresciano ha detto che stanno pensando anche di metterlo come terzo di difesa.

Prima di addentrarci sul suo impiego, va specificato il modo in cui la Juve si attacca e si difende. In queste settimane, pur con qualche differenza di gara in gara, Pirlo ha sempre mantenuto il solito scaglionamento. I principi sono chiari e condivisi, visto che li stiamo vedendo in ogni partita. I bianconeri si difendono sempre con un 4-4-2, che poi diventa un 3-2-5 in fase di possesso palla: un terzino si alza per dare ampiezza, mentre l’altro si abbassa per diventare terzo di difesa (ed è sempre Danilo).

juve samp bonucci cambio campo su frabotta 2

Il 3-2-5 della Juve in fase di possesso palla.

Finora, la Juve ha dato ampiezza a sinistra principalmente con due giocatori: a volte è toccato a Federico Chiesa, mentre in altre circostanze è stato il turno di Frabotta.

L’importanza offensiva dei quinti

Visto che la Juve vuole rifinire molto tramite corsie esterne e isolare i quinti sul lato debole, è importante che in fascia ci siano giocatori incisivi offensivamente, capaci di saltare l’uomo e generare superiorità numerica. E’ uno dei motivi per cui è arrivato un esterno come Chiesa: l’ex Fiorentina ha gamba e intensità, si esalta quando la squadra è in grado di servirlo in corsa, come per esempio avvenuto nel match contro la Dynamo Kiev.

dynamo kiev juve chiesa lato debole

Una delle molte situazioni in cui la Juve è riuscita a isolare Chiesa sul lato debole.

Alla luce di questo, oggi non è semplice immaginarsi un Alex Sandro quinto di sinistra. Come abbiamo scritto diverse volte, il brasiliano è ormai un giocatore molto diverso rispetto a quello di inizio carriera. Oggi Sandro ha perso molto del vecchio spunto offensivo, è diventato anzi un terzino molto più tattico e cerebrale, che preferisce giocare bloccato.

Anche quando può andare sul fondo, è poco preciso nei cross e non è molto incisivo quando punta l’avversario. Tant’è che effettua molti meno dribbling rispetto a una volta. A Pirlo servono esterni dall’importante contributo offensivo, aspetto in cui oggi Alex Sandro sembra meno affidabile di un Chiesa.

L’ipotesi come terzo di difesa

Come suggerito dallo stesso Pirlo, una ipotesi è quella di utilizzare il brasiliano come terzo di difesa in fase di possesso (che diventa poi terzino sinistro senza palla). Sarebbe però un giocatore da costruire: dovrebbe abituarsi a palleggiare e a riaggredire in mezzo al campo, che è uno step non scontato.

Inoltre, non bisogna dimenticarsi che oggi la Juve ha in quella posizione una delle principali sorprese della stagione, ossia Danilo. L’ex Manchester City è una risorsa preziosa nel palleggio, si nota con chiarezza l’eredità degli anni passati con Guardiola: si tratta di un giocatore molto pulito tecnicamente, che catalizza su di sé tanti palloni. Sa sempre quando verticalizzare o quando invece condurre palla al piede per creare situazioni di vantaggio.

Inoltre, in una Juve che è spesso troppo statica, Danilo offre smarcamenti di grande livello che danno fluidità alla squadra. Riesce a farsi trovare libero e a creare quindi situazioni di vantaggio.

juve danilo

Un esempio nella slide sopra. Bentancur arretra molto la propria posizione, attirando Muriqi su di sé. Danilo si stringe e va intelligentemente a prendere il posto del compagno, il quale lo trova libero alle spalle degli attaccanti biancocelesti. A quel punto, il brasiliano effettua un preciso filtrante per Frabotta che buca la mediana laziale. Grazie al movimento di Danilo, la Juve riesce a superare il pressing capitolino e a trovare superiorità.

Insomma, non è scontato che Alex Sandro si prenda il posto da titolare. Davanti a sé ha giocatori che stanno facendo bene e che sembrano più funzionali per il calcio che ha in mente Pirlo.

 

LEGGI ANCHE: Cosa Lazio-Juve ci ha detto su Bonucci

Exit mobile version