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Lavagna tattica Dynamo Kiev Juve: nonostante un buon Ramsey, la manovra è piatta e lenta
Nonostante un buon Ramsey, la Juve sta faticando a trovare varchi contro la Dynamo Kiev. La circolazione di palla è troppo lenta
Rispetto alle molte sofferenze di Crotone, la Juve non sta concedendo molto contro la Dynamo Kiev. I bianconeri si stanno difendendo con un 4-4-2 più basso rispetto al solito (sappiamo che Pirlo vuole fare un pressing intenso): i padroni di casa, poveri di qualità, stanno faticando a trovare spazi, anche se in qualche circostanza gli ucraini hanno trovato Shaparenko alle spalle di Bentancur.
Il grosso problema è che finora il 3-2-5 della Juve è estremamente lento e piatto. La Dynamo sta ben schermando Bentancur e Rabiot, con i difensori che quando costruiscono faticano a servire i propri mediani. Si sono visti quindi tanti cambi di campo e lanci lunghi da parte di Bonucci e Chiellini (uscito anzitempo per infortunio), proprio perché non c’era modo di sfondare centralmente contro una Dynamo che faceva tanta densità in mezzo.
Le situazioni più interessanti sono arrivate quando la Juve è riuscita a isolare Chiesa sul lato debole: l’italiano era sempre largo e aperto, pronto a puntare in velocità il difensore rivale. Il problema è che la circolazione di palla dei bianconeri è stata troppo lenta e orizzontale, e dopo un incoraggiante inizio non è riuscita ad allargare il gioco con velocità.
Tra le linee, Kulusevski e Morata hanno sbagliato davvero tanto nel fraseggio sul breve, con parecchi errori tecnici. Al contrario, Ramsey ha galleggiato bene tra le linee, con ottimi smarcamenti. Quando la Juve ha innescato il gallese, abbiamo visto situazioni interessanti. Insomma, bisogna velocizzare la manovra, con Dybala che sembra necessario per questa squadra. Vedremo se entrerà nella ripresa.