News
LAVAGNA TATTICA – Finalmente un De Ligt trascinatore: l’olandese deve ripartire da Juve-Fiorentina
Dopo un periodo così così, De Ligt ha disuptato una prestazione monstre in Juve-Fiorentina. L’olandese deve ripartire da lì
Oltre alla vittoria, la nota più lieta della (brutta) partita contro la Fiorentina consiste probabilmente nella prestazione di De Ligt. Come avevamo scritto qui, il difensore olandese ha disputato una prova monstre contro Vlahovic, annullando quasi totalmente il centravanti serbo. Partita positiva anche per il momento in cui è arrivata: in questo inizio di stagione non avevano sempre visto il solito De Ligt dominante, con anche qualche dubbio derivato dalle parole di Allegri. Dopo la sconfitta contro il Sassuolo, analizzando il gol subito nel finale, il tecnico livornese fece un discorso sui giovani che in quei casi non possono avere la stessa esperienza di veterani. È verosimile pensare che quel discorso fosse soprattutto riferito a un De Ligt che, secondo Allegri, magari non era stato sufficientemente abile nel fronteggiare Berardi. Non a caso, nel match precedente con il Verona, l’olandese si era seduto in panchina (seppur in una partita molto fisica, teoricamente adatta per un calciatore con le sue caratteristiche).
Contro la Fiorentina, non abbiamo visto semplicemente un grande De Ligt, bensì un De Ligt leader come mai in stagione. Forse non è un caso che una prestazione così sia avvenuta nell’unica gara stagionale in cui mancavano sia Bonucci che Chiellini, con la Juve costretta a giocare con Rugani al centro della difesa. L’ex Empoli ha forse responsabilizzato De Ligt, che così ha trascinato il reparto. Ovviamente, non vuol dire che Bonucci e Chiellini siano “dannosi” (sarebbe ridicolo pensarlo). Però non è peregrino pensare che De Ligt possa soffrire un po’ la presenza di simili leader vicino a lui e che invece si possa esaltare quando è chiamato ad avere più responsabilità.
Di certo, è positivo avere rivisto un olandese così. Allegri spera che Juve-Fiorentina possa essere l’inizio della rinascita di De Ligt dopo un inizio di stagione in cui l’olandese era sembrato soffrire la concorrenza con Bonucci e De Ligt.