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LAVAGNA TATTICA – Le chiavi di Fiorentina Juve: cosa ci si aspetta da Rabiot e Ramsey
La Juve si gioca molto in casa della Fiorentina. Con Dybala e Ronaldo in avanti, saranno determinanti Rabiot e Ramsey
La Fiorentina non sconfigge da 50 anni la Juventus sia all’andata che al ritorno. Ci proverà oggi pomeriggio, in un match dove entrambe le squadre si giocano molto per i rispettivi obiettivi. I viola si difendono con un 5-3-2 che spesso prova, maldestramente, a tenere la linea alta, senza però riuscirci. Lo abbiamo visto nel match contro l’Atalanta, dove gli orobici sono riusciti a sfondare centralmente in continuazione, mettendo più volte l’uomo solo davanti al portiere. Proprio per questo, l’aggressione della profondità sarà determinante. Da quel che trapela, dovrebbe giocare Ramsey al posto di McKennie, con Dybala e Ronaldo tandem offensivo.
Come abbiamo visto contro il Parma, nelle gare in cui manca Morata è fondamentale il contributo dell’incursore (di solito McKennie, oggi Ramsey): in pratica, deve riempire e occupare gli spazi liberati da Dybala e Ronaldo che, come sappiamo, svariano molto e spesso svuotano il centro dell’attacco. Le due punte dovranno essere brave a mandare fuori posizione i difensori rivali, con i compagni pronti ad attaccare quei varchi. Ramsey, che nelle ultime settimane ha visto pochissimo il campo, avrà quindi compiti molto importanti.
L’azione del secondo gol. E’ McKennie che riempie il centro dell’attacco.
Saranno importanti anche i movimenti senza palla dei mediani. Nelle ultime settimane, Rabiot è cresciuto proprio perché gli viene chiesto più spesso di buttarsi dentro. Se finora ha inciso poco dal punto di vista meramente tecnico (da palleggiatore), al contrario fa bene quando può sganciarsi in avanti e attaccare gli spazi. Nonostante nelle ultime partite abbia fatto il mediano a 2, lo abbiamo visto molte volte smarcarsi in avanti con movimenti intelligenti, che riuscivano a bucare le linee avversarie.
Un esempio qui, dove un inserimento di Rabiot buceail centrocampo del Napoli.
Insomma, per rendere compatibile ed efficace la coppia Dybala-Ronaldo, c’è bisogno che i giocatori alle spalle si sappiano muovere molto e attaccare gli spazi.
Senza palla, invece, i bianconeri dovranno essere bravi a difendere centralmente le transizioni della Fiorentina. All’andata, le ricezioni di Ribery e Castrovilli tra le linee avevano seminato il panico, con la Juve che si era rivelata molto fragile quando perdeva il possesso.