LAVAGNA TATTICA – Alex Sandro dà risposte importanti in Malmoe-Juve

Alex Sandro è stato tra i protagonsiti in Malmoe-Juve. Ha dimostrato qualità che in molti sottovalutano

Alex Sandro è stato tra i protagonisti del successo della Juve in in Svezia, sbloccando la partita e dando tanta pericolosità alla squadra. Il brasiliano, spesso criticato, ha indubbiamente perso molta della verve offensiva di inizio carriera: raramente prova a puntare l’uomo, tant’é che ormai è stato spesso impiegato come terzino bloccato (o addirittura come difensore puro). La partita di Malmoe ci lascia però indicazioni importanti sulle sue potenzialità, che tra l’altro avevamo già intravisto lo scorso anno.

La Juventus, come scrivevamo ieri, in fase di possesso adottava il 3-5-2. Danilo rimaneva più bloccato vicino a Bonucci e De Ligt, mentre Sandro si alzava per dare ampiezza. In Svezia, l’ex Porro ha dimostrato che – seppur soffra quando riceve palla sulla figura – gli spazi li sa attaccare benissimo. Il primo gol ne è un esempio. Sul cross da destra di Cuadrado l’area è riempita molto bene, con il brasiliano che da sinistra stringe la propria posizione e trova la rete con una difficile torsione. Quando la Juve andava al cross dall’altro lato, Alex Sandro era sempre tempestivo nell’attaccare l’area per poter poi così staccare sul secondo palo.

Sono state molte le volte in cui l’ex Porto è arrivato sul pallone. Basti anche pensare all’occasionissima avuta poco prima del 2-0, in cui attacca benissimo la profondità sul lancio millimetrico di Bonucci, sfiorando poi il gol.

I cambi di campo del difensore viterbese sono spesso riusciti ad esaltarlo. A Malmoe mancava Chiesa, di conseguenza non sarà semplice rivedere questo modulo con Alex Sandro quinto a tutta fascia. Questa partita ci ha però mostrato come, nel giusto contesto, il brasiliano abbia risorse offensive importanti. Soffre quando riceve sulla figura e deve puntare l’uomo, ma nei cross dall’altro lato Alex Sandro dimostra qualità importanti nella finalizzazione.