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LAVAGNA TATTICA – Le chiavi di Juve Benevento: perché Rabiot sarà importante
In Juve-Benevento, sarà importante il contributo di Rabiot in entrambe le fasi. Il francese dovrà attaccare bene gli spazi e coprire la squadra a palla persa
Chi gioca in Juve-Benevento
Anche se una rimonta sembra improbabile, la Juve non vuole perdere terreno nei confronti dell’Inter. Contro un Benevento reduce da un pessimo periodo di forma, i bianconeri cercano la quarta vittoria di fila in campionato. La gara non è comunque da sottovalutare: va ricordato che nel match di andata la Juve ha perso due dei punti più sanguinosi della stagione, con un brutto passo falso.
Da quel che trapela, i bianconeri scenderanno in campo con una mediana composta da Arthur e Rabiot (Bentancur è appena rientrato:) a destra agirà Chiesa, mentre a sinistra Kulusevski. I terzini saranno Danilo e Bernardeschi, un qualcosa che lascia già indizi su quale sarà la scaglionamento dei bianconeri.
In fase di possesso consolidato, vedremo infatti il solito ibrido. Danilo ricoprirà una posizione più stretta e bloccata, mentre invece Chiesa sarà più largo a dare ampiezza. A sinistra, avverrà invece l’opposto: Bernardeschi sarà alto e in costante sovrapposizione, di conseguenza Kulusevski stringerà d più la propria posizione. Agirà, verosimilmente, più tra le linee che non largo in fascia. Un qualcosa che lo svedese fa spesso quando gioca a destra, ma che raramente lo abbiamo visto compiere a sinistra. Insomma, ancora una volta l’ex Parma sarà costretto a cambiare nuovamente la propria posizione, agendo su un lato diverso. Forse, in una stagione fin qui difficile, Kulusevski avrebbe bisogno di più continuità tattica per affermarsi.
L’importanza di Danilo
In ogni caso, i bianconeri attaccheranno una squadra che di recente sta adottando un atteggiamento molto coperto e rinunciatario nel disperato tentativo di fare punti. La Juve dovrà quindi essere brava e rapida a fare muovere il pallone, ossia la principale carenza delle ultime settimane: sia contro il Napoli che nel doppio confronto contro il Porto la palla era girata troppo lentamente, con una circolazione caratterizzata da scarsa intensità. I bianconeri hanno bisogno di più fluidità e movimento senza palla. Sarà importante il contributo di Danilo: come abbiamo scritto molte volte, il brasiliano effettua spesso smarcamenti interni che prendono in controtempo le maglie rivali, dando al portatore tante soluzioni di passaggio.
L’ex City dovrà quindi rendersi utili in questi frangenti
Cosa Pirlo chiede a Rabiot
Lo stesso Rabiot, nelle ultime settimane, è sembrato più una mezzala che non un mediano. Quando la Juve consolidava il possesso nella trequarti avversaria, si buttava spesso dentro e aggrediva gli spazi, aumentando la pericolosità offensiva della squadra. Oltre al gol contro la Lazio, ha creato parecchio anche nella trasferta di Cagliari.
Il gol contro la Lazio, con Rabiot che aggredisce perfettamente gli spazi.
In ogni caso, i bianconeri non dovranno sottovalutare le ripartenze del Benevento, che già nel match di andata avevano messo in crisi la Juventus. Arthur e Rabiot sono infatti due mediani senza grosse qualità difensive, che tendono a farsi infilare spesso alle spalle. Vanno in grosso affanno quando devono correre all’indietro e ricoprire ampie porzioni di campo, cosa che si è vista chiaramente anche nel match contro il Porto. A palla persa, la squadra sembrava spesso spaccata in due.
Una delle molte situazioni in cui la Juve si fa spaccare in due.
Rabiot avrà quindi compiti importanti in entrambe le fasi. Quando la Juve attacca, dovrà occupare bene la zona di rifinitura e attaccare gli spazi. Senza palla, insieme ad Arthur, dovrà dare equlibrio alle transizioni bianconere, evitando le enormi difficoltà viste nel match del Ciro Vigorito.