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LAVAGNA TATTICA – Morata sprecone: la Juve è molto imprecisa in zona gol
Oltre ai molti problemi tattici, la Juve e Morata sono molto imprecisi in zona gol. Oltre a giocare male, i bianconeri sono poco cinici negli ultimi metri
Nelle scorse settimane abbiamo scritto a lungo dei molti problemi tattici della Juve, che si sono visti con chiarezza nel derby contro il Torino. La manovra è troppo lenta e prevedibile, si blocca spesso e voleniteri sulle fasce: per gli avversari, è davvero troppo semplice bloccare la fase offensiva della Juve, con la rifinitura che dipende quasi totalmente da cross dalla trequarti.
Tuttavia, al netto di questo, nelle ultime due partite la Juve ha avuto molti più xG contro Benevento (2.31) e Torino (3.30). Pur costruendo chance più con l’inerzia che non con la qualità, i bianconeri hanno avuto occasioni per potere comunque vincere. Ciò non è però avvenuto, con la classifica che si complica molto. Questa è una costante della stagione, visto che la Juve è la squadra della Serie A che segna meno in relazione agli Expected Goals che crea (quasi 7 gol in meno rispetto agli xG prodotti). Se i numeri di Ronaldo sono assolutamente in linea, quelli di Morata sono meno imprecisi sottoporta: d’altronde, nella sua carriera ha dimostrato di non essere un finalizzatore implacabile. L’attaccante spagnolo, su un totale di 9.23 xG, ha segnato solamente 7 reti. I suoi gol sono mancati nelle partite sporche.
Come nasce l’occasionissima di Morata contro il Porto. Contro i lusitani, la Juve effettuò quasi esclusivamente cross per rifinire.
Questo discorso non vuole assolutamente dare l’idea di una Juve “sfortunata”: i bianconeri giocano malissimo e stanno attraversando una palese involuzione tecnica, con tanti giocatori in affanno. Eppure, nonostante brutte prestazioni, la Juve avrebbe potuto vincere molte più gare semplicemente con un po’ di cinismo in più. Il fatto che questo non sia avvenuto esprime, sotto un certo punto di vista, il declino della Juventus. Una volta i bianconeri riuscivano spesso a spuntarla anche nelle gare meno brillanti, colpendo e capitalizzando al momento giusto. Oggi, oltre che una fase di possesso convincente, alla Juve manca quella maturità che consente di vincere le partite meno brillanti. La classifica ne é la diretta conseguenza