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LAVAGNA TATTICA – Perché Chiesa e Cuadrado sono fondamentali negli ultimi metri

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La Juve di Pirlo è poco incisiva tra le linee.  Rifinisce quasi unicamente con gli esterni, a loro chiede giocate molto difficili: i dai lo dimostrano

Troppo prevedibili

Nelle ultime partite, abbiamo visto tutte le difficoltà della Juve in zona di rifinitura. Come abbiamo scritto tante volte, i bianconeri faticano molto quando devono attaccare una difesa schierata: il possesso è lento e prevedibile, la palla va da un lato all’altro con una lentezza disarmante. La Juve si appoggia molto agli esterni nella speranza che inventino qualcosa: il problema è che Chiesa, Cuadrado e Kulusevski ricevono spesso da fermi e circondati da maglie avversarie. A causa della prevedibilità della circolazione, per l’avversario è veramente troppo semplice chiudersi in fascia e compattarsi, bloccando così l’azione offensiva.

Vediamo una marea di volte lo stesso pattern. La Juve, lentamente, fa girare palla da un lato all’altro: il problema è che quando l’esterno viene servito i bianconeri sono sempre in inferiorità numerica. La manovra si blocca, con la Juve che fa retropassaggi e torna così indietro.

 

Juve Porto manovra lenta 2

La slide sopra mostra uno dei molti problemi, ossia la staticità della squadra. Cuadrado è infatti totalmente isolato contro la compattezza del Porto: i compagni sono fermi e lontani, nessuno che lo supporta per associarsi con lui e formare triangoli. Il movimento senza palla è praticamente assente: questo è uno dei molti problemi tattici della Juve, che impedisce ai bianconeri di attaccare con efficacia una difesa schierata.

Chi è che genera più occasioni

Per rifinire, i bianconeri raramente riescono a sfondare centralmente: si affidano quasi totalmente agli esterni, chiedendo spesso loro giocate molto difficili. Devono creare superiorità numerica con spunti individuali dall’elevato coefficiente di difficoltà.  Non a caso, basta guardare i dati, la Juve produce il grosso delle occasioni dalle fasce, è una squadra che – a causa delle difficoltà di Ramsey – ha troppa poca qualità e estro tra le linee.

I giocatori che generano le chance più ghiotte sono appunto gli esterni. Federico Chiesa, Bernardeschi e Cuadrado, autori di 6 assist a testa (mentre il numero 33 è a 2), producono rispettivamente 0.35 e o 0.34 Expected Assists, cifra record tra i bianconeri. Da loro arrivano quindi la quasi totalità delle occasioni. In molte partite, la Juve si limita ad allargare il gioco in fascia nella speranza che l’esterno su quel lato inventi qualcosa, vediamo troppa prevedibilità.

Per il prossimo anno, devono migliorare tanto nella tecnica quanto nella tattica. Il palleggio deve essere più rapido ed efficace, ma serve assolutamente anche aumentare la qualità tra le linee. Oggi la Juve è una formazione che ha un palleggio interno quasi assente e poco efficacia, che si aggrappa troppo agli esterni per rifinire. C’é bisogno di più creatività in mezzo, Paratici deve intervenire lì.

 

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