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LAVAGNA TATTICA – Juve Spal: Frabotta sfonda a sinistra, Rabiot si esalta in campo aperto

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La Juve batte facilmente la Spal nonostante l’ampio turnover di Pirlo. Da segnalare l’ottima prova di Frabotta e Rabiot

Rabiot si esalta in campo aperto

Nonostante un contesto no certo di primo livello, la Juve ha lanciato segnali incoraggianti contro la Spal. La notizia migliore consiste forse nell’età media molto bassa della squadra, con tanti Under 23 impiegati che hanno disputato una prova incoraggiante e di personalità. Da segnalare soprattutto la prestazione di Fagioli, che – impiegato da mediano – ha toccato tanti palloni e dato qualità alla manovra.

Nonostante qualche errore tecnico di troppo, i bianconeri hanno fatto vedere cose molto buone nell’uscita dal basso, un qualcosa che Pirlo e il suo staff allenano maniacalmente. La Spal non si è infatti trincerata dietro, ma ci sono state fasi e situazioni in cui ha provato a recuperare palla in avanti. Ciò però non ha pagato, poiché gli ospiti hanno così creato tanti spazi alle spalle, di cui la Juventus ha approfittato nel migliore dei modi.

Basti pensare a come è arrivata l’azione che ha portato al rigore. La Spal tenta di pressare in alto la costruzione bianconera, ma i padroni di casa approfittano bene degli scompensi rivali. Seck, il trequartista sinistro degli ospiti (schierati con il 3-4-2-1), va su Demiral, mentre Sernicola (il quinto di sinistra) esce su Bernardeschi. Nessuno però va su Dragusin, che è totalmente libero. Con uno smarcamento intelligente, il rumeno stringe la propria posizione, dando una soluzione di passaggio a Demiral.

juve spal primo gol

Il pressing della Spal si fa quindi bucare, con Dragusin che può quindi servire un Rabiot che si sgancia in avanti. In campo aperto, la situazione in cui si esalta di più, il francese si invola verso la porta avversaria e si procura il rigore.

juve spal primo gol 2

Si vede nella slide sopra. Nelle partite in cui ci sono spazi da attaccare in campo aperto, le doti atletiche del francese tornano utili, poiché fornisce ottimi break su distanze lunghe.

Qualità nell’uscita da dietro

Quella del rigore non è stata l’unica situazione in cui la Juventus ha approfittato dei varchi concessi dell’avversario. Ogni volta in cui la Spal provava ad alzare la linea del pressing, veniva perforata con facilità dei bianconeri, che muovevano bene palla e si smarcavano con i tempi giusti.

juve spal uscita dal basso

Un altro esempio nell’azione sopra, in cui Rabiot serve bene Bernardeschi alle spalle del centrocampo rivale. Con l’italiano che stringe la propria posizione, da notare invece Dragusin che si sgancia in avanti per dare ampiezza e consentire alla Juve di occupare mglio il campo nella ripartenza. Insomma, per quanto la Spal non fosse certo un avversario di primo livello, è positivo che anche con tanti assenti i bianconeri mantengano certi principi.

Frabotta è incisivo a sinistra

Probabilmente, dopo Rabiot il migliore in campo è stato un Frabotta che ha trovato il suo primo gol con la maglia della Juve. Il laterale sinistro ha spinto con efficacia a sinistra, con la squadra che è stata brava a servirlo diverse volte in corsa, in situazioni dinamiche. La Spal faticava a scivolare sul proprio lato destro: la Juventus riusciva a fare girare velocemente palla da destra verso sinistra, con Frabotta che poteva quindi aggredire la profondità.

juve spal secondo tempo rabiot e frabotta juve spal frabotta

Due diversi esempi nella slide sopra, in cui i bianconeri riescono ad allargare il gioco su di lui. Nella ripresa, Kulusevski tra l’altro si apriva spesso a sinistra, tenendo impegnato il quinto avversario e associandosi spesso con Frabotta. Ben 3 passaggi chiave per l’Under 23 bianconero, che oltre al gol ha creato diverse situazioni pericolose. Insomma, dai giovani sono arrivate risposte molto positive per Pirlo, che si è visto ripagato della fiducia data a loro.

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