LAVAGNA TATTICA – La Juve segna poco: è solo colpa del centravanti che manca?

La Juve di Allegri ha problemi in zona gol. E’ solo colpa della mancanza di un centravanti di livello?

In queste settimane di difficoltà juventine, ci si appella molto all’assenza di un centravanti di valore. La tesi è che la Juve concretizzi meno di quanto crei, e che con punte più incisive in zona gol la Juve avrebbe finora più punti. Questa tesi ha di sicuro parti di verità. Morata non è mai stato un goleador, con la Juve che oltretutto è – tra le big – la squadra di Serie A che segna meno degli Expected Goals che costruisce. Segno di come manchi incisività negli ultimi metri. A mio avviso, sarebbe però limitativo pensare unicamente a quello senza analizzare le cose in modo più generale. La Juve non concretizza molto ma non è una squadra che in assoluto crea tanto. Anzi, è appena settima nella classifica degli Expected Goals. Morata, fin qui visto come la causa di tutti i mali, totalizza 0.31 Expected Goals a partita. Un dato nettamente inferiore rispetto alla media tenuta in tutta la sua carriera. D’altronde, ce le ricordiamo tutte le gare in cui lo spagnolo è stato costretto a giocare in una posizione media bassissima, costretto quasi sempre a ricevere spalle alla porta in contesti molto difficili.

Ciò è conseguenza, oltre che della disorganizzazione, anche dell’atteggiamento della squadra. Allegri accetta di difendere con un baricentro bassissimo, rinunciando quasi totalmente a pressare in avanti gli avversari. Di conseguenza, quando la Juve recupera palla, c’é tantissimo campo da fare per arrivare nei pressi dell’area avversaria. Morata ha i suoi limiti, ma non si sta neanche creando un contesto affinché i centravanti possano esaltarsi.