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LAVAGNA TATTICA – Le differenze tra Danilo e Cuadrado
Danilo per ora non sta trovando molto spazio alla Juve. Cuadrado è molto più adatto alle esigenze attuali della squadra
Danilo finora non sta trovando lo spazio che in molti si aspettavano. Merito di un Cuadrado sontuoso, che di fatto si è impadronito della fascia destra della Juventus a suon di prestazioni eccezionali. Il colombiano è una delle primarie fonti di gioco della squadra, le sue costanti sovrapposizioni a destra danno sfogo a una Juve che cerca di passare soprattutto per il centro (intasano spesso i corridoi interni, si vede nella foto sotto).
Danilo per il momento ha tendenze diverse. Forse condizionato da Guardiola, ricopre una posizione in media più stretta e bloccata, non si sovrappone con la stessa insistenza di Cuadrado. Lo si è visto chiaramente contro la Lokomotiv Mosca: la Juve sbatteva contro il 442 russo, eppure a destra raramente Danilo si spingeva in avanti coi tempi giusti. Inoltre, se Cuadrado ha un cambio di passo incredibile anche se lo si serve da fermo, Danilo dà il meglio di sé su distanze medio-lunghe, va servito in corsa e situazioni dinamiche. Oggi la Juventus ha bisogno di un laterale più imprevedibile e fantasioso, ed è il motivo per cui gioca Cuadrado.