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LAVAGNA TATTICA – Le difficoltà di Bonucci e De Ligt contro Mancuso e Cutrone
De Ligt e Bonucci hanno sofferto molto in Juve-Empoli. mancuso e Cutrone li hanno messi in difficoltà
Abbiamo scritto delle molte difficoltà difensive della Juve contro l’Empoli. Il palleggio toscano ha ripetutamente messo in crisi i bianconeri, che sono speso stati costretti a mantenere un baricentro molto basso. La Juve è stata incapace di pressare in avanti gli avversari: lo stesso gol dell’Empoli è arrivato grazie a un’azione ben costruita da dietro, dove i bianconeri si sono mossi male sia nel pressing che nel movimento della linea difensiva.
Anche Bonucci e De Ligt non sono certo stati irreprensibili. Spesso non sono neanche stati aiutati dal contesto visto che – con un centrocampo che faceva buchi – non erano protetti adeguatamente dal centrocampo. Di conseguenza l’Empoli trovava facilmente l’imbucata centrale
Due situazioni in cui la Juve concede praterie in mezzo.
Per quanto palleggiasse molto dal basso, l’Empoli ha spesso cercato anche la giocata diretta verso le proprie punte (Mancuso e Cutrone). In quei frangenti, Bonucci e De Ligt non sono sempre stati irreprensibili nei duelli fisici, facendosi spesso sovrastare e non accorciando con i tempi giusti. La strategia di Andreazzoli era interessante.
Le punte non erano ferme e statiche in mezzo, ma anzi si aprivano molto in orizzontale. Lo scopo era portare Bonucci e De Ligt (che li seguivano a uomo) fuori posizione, riempiendo poi il centro dell’attacco con le mezzali e il trequartista. Questa strategia ha pagato, visto che spesso si sono visti dei buchi al centro della difesa della Juve. Merito degli ottimi movimenti della squadra empolese, con Danilo costantemente costretto a correre all’indietro per coprire quei buchi.
Nelle slide sottoo si vedono appunto due situazioni in cui Bonucci e De Ligt sono molto aperti per seguire gli attaccanti rivali. Quando questi ultimi vincevano i duelli e tenevano palla, si formavano quindi interessanti varchi centrali da attaccare.
Inoltre, l’Empoli in fase difensiva non si difendeva con tutta la rosa: Andreazzoli sceglieva di tenere le punte alte, attaccate ai difensori, in modo da poter verticalizzare su di loro appena tornati in controllo del pallone. Bonucci e De Ligt sono quindi stati continuamente sollecitati.
Inoltre, l’Empoli in fase difensiva non si difendeva con tutta la rosa: Andreazzoli sceglieva di tenere le punte alte, attaccate ai difensori, in modo da poter verticalizzare su di loro appena tornati in controllo del pallone. Bonucci e De Ligt sono quindi stati continuamente sollecitati. In una gara estremamente difficile, anche i difensori centrali sono andati in grosso affanno.