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LAVAGNA TATTICA – Le difficoltà di Higuain spalle alla porta

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LAVAGNA TATTICA – Le difficoltà di Higuain spalle alla porta nella partita della Juve contro il Lione di Champions League

Come abbiamo scritto nel pezzo di ieri, la Juve non è mai riuscita a sfondare centralmente contro il Lione, non ha mai trovato l’uomo libero alle spalle del centrocampo avversario. Per attaccare si è quindi inondata l’area di cross (ben 39), soprattutto sul lato di Alex Sandro e Rabiot.

Senza Dybala, è mancata totalmente la capacità di palleggiare e sfondare per vie centrali. In mezzo all’attacco, Higuain era infatti estremamente statico e fermo, non aiutava il portatore ad avere soluzioni di passaggio. Di conseguenza, si era costretti ad allargare il gioco in fascia per poi andare al cross, quasi sempre dalla trequarti.

juve lione cuadrado cross 2

Uno dei molti cross della partita.

In particolare, il Pipita non è stato un riferimento credibile nel gioco spalle alla porta. Ha perso diversi palloni, come quello che ha portato all’azione del rigore segnato da Depay. Non ha quasi mai aggredito la profondità per impegnare i difensori avversari. Gli appena 11 passaggi effettuati la dicono lunga sulla scarsa partecipazione del Pipita alla manovra.

Non è mai riuscito né a ricevere, né a dialogare efficacemente con Ronaldo e i compagni. La Juve ha quindi quasi rinunciato ad attaccare per vie centrali. Sia a causa di una circolazione lenta, sia a causa di smarcamenti quasi assenti.

juve lione centro bloccato 2

Anche qui, impossibilità di verticalizzare centralmente. Cuadrado cambia il gioco.

Insomma, nonostante l’ottimo avvio di stagione, Higuain ha nuovamente dato conferma di essere un giocatore ben lontano dal top della sua carriera. Senza Dybala, alla Juve è mancata totalmente la capacità di fare un possesso offensivo convincente. Inoltre, è mancata totalmente fluidità alla catena destra, lato del campo in cui la manovra si è costantemente arenata

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