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LAVAGNA TATTICA – Pregi e difetti di Rabiot fin qui
Rabiot è una delle principali delusioni della stagione della Juve. Il francese sta finora dando poco alla squadra
Per il momento, Rabiot è senza dubbio una delle principali delusioni della stagione della Juve. Sono poche le partite in cui il francese fin qui ha convinto. L’ex PSG era stato acquistato per migliorare la pulizia tecnica dei bianconeri, rendendo la Juve più dominante con la palla. Il francese sta soffrendo molto in spazi stretti: basti pensare alla partita di Lione, in cui si è smarcato molto male, ricevendo sempre spalle alla porta. Inoltre, tende a commettere troppe imprecisioni quando pressato, non si sta rivelando un valore aggiunto nel fraseggio. E dire che ai tempi del PSG sembrava un giocatore abbastanza conservativo, che svettava soprattutto in fase di palleggio.
L’unico aspetto in cui sta svettando sono, sorprendentemente, le progressioni, in cui sfrutta il suo strapotere fisico. Quando si crea lo spazio su distanze medio-lunghe, è piuttosto tempestivo nell’aggredire la profondità, con conduzioni degne di nota in cui è difficile per l’avversario rubargli palla. Un esempio nella slide sopra, in cui attacca bene lo spazio.
Va però specificato che tutto ciò non porta a un contributo offensivo degno di nota, visto che incide poco in zona di rifinitura (zero gol e assist fin qui). Insomma, un impatto fin qui piuttosto negativo, in cui Rabiot non è riuscito a migliorare praticamente alcun aspetto della squadra. Se nelle ultime settimane Ramsey è parso in evidente crescita, Rabiot continua invece a essere un oggetto misterioso.