LAVAGNA TATTICA – Ronaldo e Higuain formano un 4-4-2

Più che 4-3-3, quello di Cagliari-Juve è stato un 4-4-2 con Ronaldo e Higuain vicini tra di loro. Lo vedremo anche contro il Lione?

Quando la Juve gioca con il 4-3-3, di solito Higuain occupa il centro dell’attacco in maniera abbastanza fissa con Ronaldo che, partendo da sinistra, gode di tanta libertà tattica. A Cagliari però si è visto qualcosa di diverso. Il portoghese ha infatti agito quasi esclusivamente sul centro-destra. A sinistra, Muratore si buttava dentro e faceva presenza offensiva, mentre Pjanic e Bentancur erano piuttosto orizzontali tra di loro. Si formava quindi una sorta di 4-4-2.

Qui si vede il 4-4-2.

Lo scopo era probabilmente quello di avvicinare Ronaldo e Higuain per farli dialogare sul breve. Rispetto a un Dybala che svaria su tutto il fronte, l’argentino è più stabile al centro dell’attacco, abbastanza simile a quel Benzema che con CR7 aveva fatto faville. Il Pipita appare però in affanno in spazi stretti: è poco brillante sia nel corpo a corpo che nel fraseggio sul corto. Anche a Cagliari si sono viste tante combinazioni che non si sono chiuse nel migliore dei modi.

Uno scambio tra i due che porta a poco.

Era comunque un 4-4-2 molto asimmetrico, con la Juve che concentrava quasi l’intero gioco a destra, sguarnendo il lato sinistro. Lo scopo era quello di sfondare tramite combinazioni centrali di prima, avvicinando molto i giocatori tra di loro: tant’è che la squadra era stretta in pochi metri.

Come però successo tante volte in stagione, è mancata brillantezza e qualità nel fraseggio corto, con tanti errori tecnici (si è sentita molto l’assenza di Dybala). Suscita perplessità questo incaponirsi per vie centrali anche quando non si riesce a sfondare, senza provare da allargare di più il gioco a sinistra. In vista Lione, alla luce delle molte assenze che ci saranno (il già citato Dybala e Douglas Costa), sarà necessario mostrare più imprevedibilità in fase offensiva, allargando di più il gioco.