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Legrottaglie: «Locatelli meglio di Paredes. E Rabiot va tenuto»

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Legrottaglie: «Locatelli meglio di Paredes. E Rabiot va tenuto». L’ex difensore parla della Juve e non solo

Legrottaglie ha parlato ai microfoni di Radio Bianconera della reunion con le vecchie leggende della Juve a Viareggio e non solo.

INCONTRO A VIAREGGIO – «E’ stato bellissimo incontrarsi tutti di nuovo dopo 20 anni, con persone che hanno segnato il tuo percorso di vita e lavorativo. Sono persone che hanno comunque lasciato qualcosa. Lippi è stato così, per onorarlo ci siamo incontrati per stare un po’ insieme e condividere un po’ di tempo. Forse dovremmo farlo più spesso. Ci siamo incontrati per la prima volta con tanti per il funerale di Ventrone, ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di rivederci in una circostanza diversa. Abbiamo parlato dei ricordi, sono passati 20 anni ma sembrava come se il tempo non fosse passato. E si capisce perché quel gruppo ha vinto la Champions. Era una squadra con persone vere. Il mix creatosi nel 95-96 non è un caso che poi abbia vinto la coppa. Non abbiamo proprio nominato la Juve di oggi, abbiamo solo pensato a ritrovarci tra amici».

RABIOT – «E’ un giocatore forte. Dire che è cresciuto va bene, ma le sue caratteristiche sono note da tempo. Difficile trovare uno con quel piede e forza, fa la differenza ed è insostituibile anche in una squadra forte come la Francia. E’ inamovibile perché ha caratteristiche importanti. La Juve farebbe bene a non darlo via, perché può dare una grossa mano sia in fase di costruzione che in inserimento».

PAREDES – «Per caratteristiche ha preso un giocatore che permetta alla Juve di avere più dominio. Locatelli mi sembra ad oggi quello più adatto per stare lì. Lui, con Fagioli e Rabiot sono perfetti. Paredes è meno dinamico di Locatelli, quindi se vuoi farlo giocare serve più dominio, avere tanti palloni giocabili, un contesto che lo esalti».

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