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La letterina di Natale dei tifosi della Juve
Natale è arrivato con la sua consueta magia, col suo spirito di festa, col suo carico di sogni. È tempo di regali e di desideri da esaudire pure per i tifosi della Juve. Ecco una piccola letterina per sognare in grande
“A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai“. È consentito sognare, forte. E allora perché non dovrebbero farlo anche i tifosi della Juventus? In tutta Italia. Buoni lo sono, lo siete stati. E anche bravi: quando una squadra di calcio ottiene risultati storici, una fetta del merito va, giusto sottolinearlo, alla meravigliosa famiglia che, settimana dopo settimana, la sostiene con la propria passione. E allora Buon Natale bianconeri, Buon Natale al vostro amore per La Vecchia Signora. Buon Natale da tutta la redazione di juventusnews24.com che vuole festeggiare insieme a voi. Sognando, appunto. Con una letterina.
Caro Babbo Natale,
Prima di tutto grazie, davvero. I regali dello scorso anno ci sono piaciuti parecchio. Abbiamo fatto 35, che emozione! Ancora noi, per il sesto anno di fila, nonostante tutto e tutti. È stato magico, magnifico. Essere i primi in Italia ad esserci riusciti è un onore, un vanto che mai nessuno potrà portarci via. Che poi è arrivata anche la Coppa Italia, la terza in tre anni: un altro record. Abbiamo apprezzato molto e abbiamo festeggiato a dovere. Ed eravamo pronti a farlo ancora: già lo sai. Pensavamo di essercelo meritato, pensavamo che fosse arrivato il nostro momento. E invece, quella sera, è andato tutto maledettamente storto. Dal prato di Cardiff a i tragici fatti di Piazza San Carlo. Una tristezza infinita che grava su di noi, tocca ammetterlo, persino in questo giorno di festa. Perdonaci.
Anche i doni dell’estate non sono stati niente male. Il calciomercato è stato scoppiettante, come piace a noi. Qualche regalo, per cause di forza maggiore, è ancora mezzo incartato. Ma siamo certi che, col passare del tempo, torneranno tutti estremamente utili. Comunque non è che pretendiamo di ricevere senza mai dar nulla, ci mancherebbe. Siamo persone generose: hai notato che bel pacco abbiamo rifilato al Milan? Con tanto di istruzioni all’uso: “Gli equilibri e come spostarli”. Ci sembrava ne avessero veramente bisogno.
Questo però è il passato, glorioso, ma pur sempre passato. Ora vogliamo sognare un futuro ancora migliore. Ed è questo, essenzialmente, il motivo per cui stiamo scrivendo questa lettera. Ci piacerebbe, più di ogni altra cosa, continuare a vincere in Italia. Sì, se possibile anche quest’anno. Soprattutto quest’anno in verità. Il settimo Scudetto consecutivo: 7 è il numero della perfezione d’altra parte. Ce lo impone il nostro DNA, ce lo impone quella voglia di primeggiare ad ogni costo. Dobbiamo necessariamente farcela di nuovo, per dimostrare a un Paese intero che serve molto di più del Var, molto di più di due monitor e qualche replay, per porre fine all’era bianconera.
Ah, poi ci sarebbe un’altra cosa. Negli ultimi mesi deve essersi abbattuta una sorta di maledizione su Vinovo (c’entrerà mica la Befana?). Ci spieghiamo meglio: i calciatori della Juventus, non si capisce bene perché, sono diventati tutti grandi affezionati dell’infermeria. Sostanzialmente non c’è allenamento che non si concluda con un infortunio. E noi ci siamo un po’ stancati di questa situazione. Motivo per cui, se la faccenda rientra in tuo potere, ti chiederemmo di invertire questa terrificante tendenza. Anche solo per la salute dei ragazzi. Pensa, per esempio, ad Howedes, poverino. Arrivato a Torino con tutto l’entusiasmo di questo mondo ma stroncato dai continui problemi fisici. Se non vuoi farlo per noi, fallo almeno per lui.
Infine, c’è quell’ultimo desiderio lì. Quasi un’ossessione: è diventata una questione di principio. Tu sai di cosa stiamo parlando. Noi facciamo i bravi tutto l’anno da diversi anni ormai ma, quel regalo sotto l’albero, non lo troviamo mai. Ed è frustrante. Perché siamo pronti, eccome se lo siamo. E ce lo meritiamo, eccome se ce lo meritiamo. Non siamo esattamente a conoscenza della motivazione che ti spinga a farci sperare fino all’ultimo momento, salvo poi disilluderci con tutto quel maledetto carbone. Ma, per favore, fa che quest’anno sia quello buono. È la nostra passione a supplicarti, il nostro amore per questi colori. Abbiamo una voglia matta di ricevere quella Coppa e, questo te lo garantiamo, dalla Lapponia a Kiev si fa davvero in un attimo. Soprattutto in slitta.
In fede, i tifosi della Juventus