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Lippi rivela: «Non mi stupirei se tornasse in gioco pure la Juve per lo Scudetto! Ecco chi sono stati i giocatori più forti che ho allenato»

Juventus News 24

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Marcello Lippi

Lippi, ex allenatore della Juve, ha parlato così dei suoi ricordi in bianconero ma anche della stagione attuale. Le sue dichiarazioni

A Repubblica, l’ex allenatore bianconero Marcello Lippi ha rilasciato queste dichiarazioni.

LA SUA JUVE – «Eravamo la modernità. Credo che quella squadra rappresentasse già benissimo la mia idea di calcio: aggressiva in ogni zona del campo, organizzata ma senza l’ossessione della tattica che oggi ha contagiato un po’ tutti. Avevo giocatori disposti al sacrificio. La cosa più difficile è capire cos’hanno dentro le persone, e poi allenarle nella testa. Come giocano, quello si comprende al volo».

LEGAME CON LA JUVE «La storia, e la competenza delle persone che se ne occupano. La diversità la noti davvero soltanto quando ci sei dentro. Poi, certo, la Juventus non è solo la squadra più amata, è anche la più detestata, è antipatica perché ha vinto tanto. E allora io dico che è proprio bello essere antipatici».

SCUDETTO «Non mi stupirei se tornasse in gioco pure la Juve».

GIOCATORE PIU’ FORTE MAI ALLENATO«Ne ho allenati tanti, e tanti magnifici. Baggio è stato uno dei più grandi della storia. Il più grande? Mmmm, come faccio? Se dico Del Piero non posso non pensare a Zidane, se dico Zidane non posso non pensare a Del Piero… E poi Vialli che mi manca tanto: generoso, ironico, intelligentissimo, un fuoriclasse e un mattacchione. Ma anche Conte, che era il mio punto di riferimento. E Pirlo, Nedved, Totti, Gattuso, Gigi… E Roberto Baggio, certamente: uno dei più grandi della storia. Tra quelli che non ho allenato direi Maradona, Messi e Van Basten. Anche se quello immenso, visto solo in televisione, è stato Pelé».

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