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Marcello Lippi punta Juve-Napoli: «Impossibile fare pronostici»
L’ex allenatore della Juventus Marcello Lippi ha parlato del big match di sabato sera. E ha parlato anche di Ronaldo
Marcello Lippi ha parlato del big match di domani Juventus-Napoli ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco i suoi pensieri su una partita che potrebbe già indirizzare la corsa Scudetto: «La Juve ha cambiato poco, a parte l’arrivo clamoroso di CR7 rispetto allo scorso campionato. Il Napoli è lo stesso ma con un allenatore nuovo. E il cambio si sente. In due mesi Ancelotti ha fatto un lavoro intelligente, unico. Ha mantenuto tutte le qualità della gestione precedente di Sarri, ma aggiunto la sua cultura, l’esperienza, la varietà tecnicot-attica, la psicologia. Il Na poli è forte come prima, però gioca con due-tre sistemi diversi ed è più imprevedibile. Allegri? Allegri comincia a essere tra i numeri uno: la sua crescita è stata pari a quella della Juve. Fino a qualche anno fa dicevo che in Europa c’erano duetre squadre, Real, Barça, Bayern, irraggiungibili, e la Juve tra le inseguitrici. Ronaldo? Ronaldo non toglie niente. Aggiunge e basta. Forza, abitudine alla vittoria, gol che nessuno segna come lui. Un fenomeno alla cui grandezza ha contribuito Zidane con la gestione intelligentissima negli ultimi tre anni: Ronaldo si è preservato e ha sempre dato il massimo. Allegri farà lo stesso, devono solo conoscersi bene. Gli altri? Emre Can è forte forte: fisica mente, in interdizione, in impostazione. Bernardeschi è cresciuto come pochi perché è un ragazzo intelligente: lo vedi da come parla. Come finirà Juve-Napoli? Impossibile dirlo. La Juve non mi ha sorpreso, il Napoli un po’ sì, ma può succedere di tutto. Certo, pochi giorni dopo, la partita di Ancelotti in Champions è più complicata»