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Lipsia Juve: COME giocano i prossimi avversari? Modulo, giocatori CHIAVE, allenatore e punti DEBOLI – L’ANALISI TATTICA con Giorgio Dusi

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Lipsia Juve: come giocano i prossimi avversari in Champions League dei bianconeri? L’analisi tattica con Giorgio Dusi

Due giorni alla sfida di Champions League Lipsia Juve. Insieme a Giorgio Dusi, esperto di calcio tedesco e giornalista di Tuttosport e Rivista Undici, abbiamo analizzato in profondità – in esclusiva a Juventusnews24 – i prossimi avversari dei bianconeri.

MODULO

«Tendenzialmente giocano con un sistema simile al 4-2-2-2. Ogni tanto gli danno una chiave più difensiva; altre, invece, più offensiva. La base, comunque, rimane una sola: la presenza di Xavi Simons, Sesko e Openda. Ogni tanto, però, in questa stagione l’allenatore Rose ha schierato la sua squadra anche con la difesa a 3, dunque è difficile stabilire concretamente con che modulo scenderanno in campo contro la Juventus. Stiamo parlando di una squadra che vive di entusiasmo in grado di seguire diversi canovacci tattici».

I GIOCATORI CHIAVE DEL LIPSIA

«I giocatori chiave (sopra a tutti) sono sicuramente Xavi Simons e Sesko. I due classe 2003 hanno un talento incredibile: l’aspetto che impressiona maggiormente è la loro continuità d’utilizzo. Come primi sostituti hanno giocatori del calibro di Baumgartner, Poulsen e Andre Silva ma, comunque, giocano quasi sempre loro. Poi non possiamo non citare Openda, un giocatore davvero incredibile! Stiamo parlando di un attaccante destro naturale che lavora sulla profondità come pochi altri al mondo e che gioca indifferentemente sul lungo e sul corto. Infine cito anche tre giocatori chiave della fase difensiva: Raum, Orban e Gulacsi. Di Raum e Orban se ne parla davvero troppo poco: sono dei giocatori sottovalutati. Infine Gulacsi che sta tenendo una media di parate oltre il 90%».

ANDAMENTO DELLA STAGIONE

«Il Lipsia si trova in un limbo in cui gli manca qualcosa per puntare al titolo ma, allo stesso tempo, ha una squadra troppo forte per non qualificarsi in Champions League. Quest’estate hanno perso un giocatore come Dani Olmo, dunque stanno vivendo un periodo di assestamento. L’obiettivo loro – quest’anno – è quello di qualificarsi alla Champions League in tranquillità».

L’ALLENATORE: MARCO ROSE

«Rose è un allenatore di scuola tedesca che ha come caratteristiche principali l’attacco della profondità, riaggressione immediata e ripartenze. Rose allena il Lipsia per due motivi. Il primo è che è nato a Lipsia e, questo, è un aspetto importantissimo perché, questa squadra, è stata creata dalla Red Bull come operazione di marketing; dunque, la sua presenza, crea senso d’appartenenza. Il secondo aspetto è che si tratta di un vero e proprio Red Bull: infatti, in passato, ha anche allenato il Red Bull Salisburgo. Inoltre gode dell’influenza di Klopp e Tuchel: da giocatore è stato allenato da entrambi ai tempi del Mainz».

LO STADIO E LA TIFOSERIA

«Il Zentralstadion è uno stadio storico della Germania Est. Poi, con l’ingresso Red Bull il nome è cambiato in Red Bull Arena. Stiamo parlando comunque di uno stadio molto più freddo rispetto ad altre tifoserie tedesche proprio per la mancanza di storia e tradizione (sempre dopo il passaggio a Red Bull)».

PUNTI DEBOLI

«Il punto debole principale è sicuramente l’inesperienza. Per il resto, in difesa, spesso concedono qualcosa perché è una squadra che pensa maggiormente ad attaccare. L’anno scorso hanno riscontrato anche difficoltà in alcune partite perché non riuscivano ad alzare il ritmo».

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