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Liverani: «Eravamo stanchi. Ma se Kucka segna quel gol…»

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Fabio Liverani, allenatore del Parma, ha parlato al termine del match del Tardini tra i crociati e la Juventus di Pirlo

Fabio Liverani, allenatore del Parma, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine del match del Tardini tra crociati e Juventus.

PARTITA – «Abbiamo avuto la prima occasione con miracolo fortunoso di Buffon su tiro di Kucka. Quando giochi con le squadre così devi realizzare il 100% di quello che crei. Eravamo alla terza partita in una settimana e l’uno-due ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo ritrovare le forze. Dobbiamo cercare di fare gol quando creiamo le occasioni».

GOL DI KULUSEVSKI – «Non abbiamo marcato alle spalle. C’è stata una disattenzione, eravamo messi bene come linea. Queste squadre non ti perdonano e poi diventa ancora più in salita. È un dazio che paghiamo, abbiamo la fortuna di giocare di nuovo martedì. La Juve non era la squadra più adatta da affrontare con questo calo energetico».

GOL SUBITI SU CROSS E CALCI DA FERMO – «Giocando a uomo il concetto deve essere più di ferocia. È una questione di cattiveria e attenzione. Se perdo la marcatura perché guardo la palla vado in fatica. L’obiettivo è quella di non farla prendere al tuo avversario. Oggi eravamo più scarichi fisicamente e mentalmente. Se avessimo trovato il vantaggio con Kucka…»

INGLESE – «Ha avuto il Covid e un problema muscolare. Sta crescendo di condizione ma non era in grado di fare due partite consecutive da 70-80 minuti. Se lo portiamo a una fatica esagerata rischiamo di perderlo di nuovo».

CRESCITA – «Da Genova la squadra ha avuto una grande crescita, abbiamo fatto fatica a fare qualche gol. Dobbiamo lavorarci. Oggi c’è stato un appannamento. Martedì vogliamo riprendere il nostro cammino di risultati e prestazioni».

Il tecnico ha poi parlato anche a Sky Sport.

PARTITA – «Per noi è diventata complicata, il risultato è pesante per i gol. Probabilmente meritavamo di farne uno anche noi, venivamo da quattro risultati utili consecutivi con grandi prestazioni, probabilmente abbiamo pagato la terza partita».

CONDIZIONI – «Gervinho aveva difficoltà, problemi fisici ma sta dando disponibilità. Inglese e Cornelius non hanno i 90′, Karamoh conosce il campionato mentre Brunetta si sta adattando. Davanti spero non si facciano male, perché siamo contati».

JUVENTUS – «E’ sempre tra le favorite. L’Inter ha una rosa importante ed è uscita dalle Coppe. Oggi la Juventus ha dimostrato di aver forza mentale e fisica. Il Milan? Ibra sposta gli equilibri avanti e indietro».

PIANO GARA – «Dovevamo dargli palleggio, poi dovevamo ripartire come abbiamo fatto qualche volta. Non potevamo giocare l’uno contro uno sugli esterni e per questo abbiamo abbassato Kucka. Siamo partiti bene, dopo il gol di Ronaldo è diventata un’altra partita».

ATTACCO – «Bisogna lavorare di più ma non aver fatto gol stasera mi spiace. Le occasioni ci sono state, altre volte no. Qui e col Cagliari sì, creare 3-4 occasioni con la Juventus, 5 nitide col Cagliari, dispiace. Dobbiamo lavorare di più. Da Genova in poi siamo cresciuti, ci mancano i gol, servono soluzioni e spingerci più avanti».

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