Hanno Detto
Locatelli a Dazn: «La penalizzazione ci ha toccato, ma nelle difficoltà escono gli uomini»
Manuel Locatelli è stato intervistato da Dazn nel format 1vs1. Le parole del centrocampista della Juventus
Manuel Locatelli è stato intervistato da Dazn nel format 1vs1. Le parole del centrocampista della Juventus.
DA DOVE RIPARTIRE – Dobbiamo ripartire dall’atteggiamento avuto, è la base, il mister ce lo dice. Così vengono fuori le qualità. Anche con l’Atalanta e la Lazio abbiamo fatto bene, se tutti noi diamo il massimo esaltiamo le qualità di tutti.
DISCORSO IN CERCHIO A SALERNO – E’ una cosa che facciamo, Danilo mi ha detto che devo parlare. Ho detto solo cosa dobbiamo fare. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili, non dobbiamo stare a guardare cose che non ci competono. Dobbiamo fare più punti possibili in campionato, andare avanti in altre competizioni. Ho solamente detto che non si può sbagliare l’atteggiamento.
PIU’ LEADER – Chiaramente fanno piacere le parole di Allegri, per diventare un giocatore importante non conta la singola partita o il singolo periodo. Il giocatore forte si vede in una stagione, bisogna essere costante in questo. Mi pongo l’obiettivo della continuità, sono felice e mi sento bene. Questo è quello che conta.
REAZIONE SPOGLIATOIO AL -15 – Chiaro che quando subisci questa cosa, come tutti i tifosi, nello spogliatoio sono cose che toccano. Abbiamo parlato tra di noi, ci siamo scritti e ne abbiamo riparlato. E’ inutile parlarne, la società se ne occuperà e noi dobbiamo fare punti. Vederci lì non è bello ma dobbiamo fare punti. Le foto postate? Nei momenti di difficoltà escono fuori gli uomini, ci siamo ancora più uniti, dobbiamo dare il massimo per la maglia.
DISCORSO AZIENDALISTA – Non credo sia questo, proprio una questione di ruoli. La Juve andrà sempre avanti. Giorgione e Leo ci hanno insegnato tanto, la società è davanti a tutto. Noi siamo pagati per far questo ed essere un esempio fuori. Dobbiamo fare bene sul campo, dare tutto e poi si vedrà.
EUROPA LEAGUE PRIORITARIA – E’ un obiettivo che abbiamo, andando avanti le partite diventano belle. E’ un obiettivo che ci siamo prefissati, questo è sicuro.
COSA E’ SUCCESSO A NAPOLI – Osimhen mi ha scritto il giorno dopo e l’ho apprezzato. A Napoli abbiamo fatto una brutta partita, l’abbiamo rivista ed è stato un momento molto buio. In quell’episodio (cambio ritardato) c’è stata un po’ di confusione ma noi dobbiamo guardare avanti, ormai è andata. Questo dobbiamo fare. Chiaro che volessi uscire, non stavo in piedi.
MIRETTI E FAGIOLI – Stanno andando bene. Io ci sono passato, quando se icosì giovane non è facile mantenere l’equilibrio mentale. Fai partite bellissime, altre meno… La Juve e il mister li difendono e li fanno crescere bene. Poi loro ascoltano, vogliono indossare questa maglia e crescono bene. Sono felice per loro.
REGISTA O MEZZALA – I moduli alla fine si possono cambiare, conta giocare e lo metto per primo. Abbiamo caratteristiche diverse tutti e tre, poi compete al mister come metterci. Io faccio il mio.
ISPIRAZIONE – Che gioca ora? Casemiro.
CHI TIFA A SANREMO – Mengoni.
COSA E A CHI RUBEREBBE UNA CARATTERISTICA – La magia di Di Maria. Umanamente il senso di appartenenza di Leo.
GOL PIU’ IMPORTANTE – Doppietta alla Svizzera all’Europeo.
ALLENATORE CHE PIU’ LO AFFASCINA – De Zerbi.
PIU’ PERICOLOSO UN TUNNEL DA DI MARIA O THESSA ARRABBIATA – Thessa, a Di Maria posso sempre fare un’entrata.
DANILO CHE PARLA DI COELHO O PERIN CHE SUONA IL PIANO – Danilo, Mattia è troppo pesante (ride).
IL PIU’ ALLEGRO TRA I COMPAGNI IL GIORNO DEL MATRIMONIO – Mattia Perin.
SOGNO DA CALCIATORE E DA UOMO – Champions e Mondiale, poi realizzarmi come padre e come famiglia. Penso sia il momento più bello di una famiglia, ma è bello anche il percoso fatto con mia moglie. Siamo emozionati. Non ho ansia, non dico la data ma succederà a Marzo. Non vediamo l’ora, è bello. Poi sono diventato zio, vedo mia sorella felice e i nostri figli giocare insieme. Nome? Saprete solo l’iniziale, non vi dico il resto.