Calciomercato Juve
Da Locatelli a Gosens: così Euro 2020 cambia il mercato della Juve
Da Locatelli a Gosens: Euro 2020 cambia il mercato e i piani della Juve per la finestra estiva che sta per aprirsi
Il mercato non è ancora iniziato, eppure non mancano già i nomi, le indiscrezioni e le voci. In attesa della data ufficiale di apertura, fissata per il 1° luglio, i club cominciano a guardarsi intorno sul serio, avviando i primi contatti “ufficiosi” per arricchire le rispettive rose. Nello specifico, la Juve, ha messo nel mirino alcuni profili ben definiti, su tutti Manuel Locatelli ma non solo: accostati ai bianconeri nelle scorse settimane anche altri giocatori come Robin Gosens e Paul Pogba. Gli obiettivi bianconeri si stanno mettendo in mostra in Euro 2020: è molto probabile, infatti, che i club attenderanno la fine della competizione europea per negoziare i cartellini dei giocatori. Ecco allora come potrebbe cambiare il mercato con lo scenario europeo di mezzo.
Locatelli show: il prezzo lievita
Il primo obiettivo si chiama senza alcun dubbio Manuel Locatelli. Il centrocampista è il preferito di Allegri, che lo vuole portare in bianconero. Il Sassuolo però ha le idee chiare: vuole aspettare la fine dell’Europeo per poi stabilire il prezzo che sta lievitando di già. Le grandi prestazioni del giovane, su tutte quella con la Svizzera condita da due gol, hanno portato il club neroverde ad aumentare le richieste: ora vorrebbero 60 milioni e non più 40, come qualche settimana fa. I bianconeri, però, avrebbero intenzione di offrire 30 milioni più una contropartita di livello.
Gosens si prende la Germania
Due gare ad alto livello anche per Robin Gosens, che contro la Francia è stato uno dei migliori in campo nonostante la sconfitta e contro il Portogallo ha compiuto dei veri e propri miracoli: un gol, un assist, un autogol provocato e un eurogol annullato. Una prestazione davvero perfetta per l’esterno dell’Atalanta, con Percassi che ora sogna la plusvalenza, e che plusvalenza! Arrivato per poco più di un milione d’euro nel 2017, fino a pochi mesi fa il nerazzurro era valutato 35 milioni: impossibile, ora, sperare di prenderlo a meno di 45.
Pogba a sprazzi, ma lo United non ha dubbi
Un buon Europeo anche per Paul Pogba, nonostante il pareggio deludente contro l’Ungheria. Nella prima gara del girone, contro la Germania, il centrocampista è stato uno dei migliori in campo, tanto che in molti hanno rivisto quello dei tempi della Juve. Anche contro l’Ungheria, nonostante non sia arrivata la vittoria, Paul ha giocato una gara sufficiente, accendendosi a sprazzi. Lo United ha già fissato il prezzo: vuole 80 milioni.