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Maccabi Haifa Juve: le tre cose che non hai notato
Maccabi Haifa Juve: le tre cose che non hai notato del match del Sammy Ofer Stadium. Gli episodi sfuggiti all’attenzione dei più
Maccabi Haifa Juve: le tre cose che non hai notato.
1. Un’altra tegola in una notte buia
Maglietta sul volto, quasi a nascondere le lacrime. Un Angel Di Maria scosso, deluso, abbattuto per l’ennesimo infortunio di questo inizio di stagione. Dura 24 minuti il suo Maccabi Haifa Juve: in un allungo si ferma subito, toccandosi vistosamente il flessore destro. Quasi impossibile trattenere amarezza e sconforto, lo si vede dalle immagini. Al rientro a Torino, il Fideo si sottoporrà ad esami per conoscere l’entità del problema fisico: si teme un lungo stop, e con un Mondiale alle porte…
2. Due errori elementari, ma Allegri in panchina…
Ultimi minuti di partita. Le speranze di rimontare vanno via via dissolvendosi, ma la Juve continua ad attaccare: una giocata, un lampo, qualsiasi cosa a cui aggrapparsi per risalire. Ma nulla. All’89’ Cuadrado liscia il cross, Soulé prova a servire Locatelli ma sbaglia completamente la misura. Allegri reagisce così in panchina: applausi di conforto ai suoi giocatori, anche se i tifosi sui social non l’hanno presa di certo bene…
3. #AllegriIn: nuovo hashtag coniato…dagli avversari
Coniato un nuovo hashtag nel dopo Maccabi Haifa Juve. Questa volta la provocazione è arrivata dai tifosi avversari, che dopo il KO della Juventus hanno lanciato l’#AllegriIN. Dall’#AllegriOut all’#AllegriIn (chiaro riferimento ai deludenti risultati della Vecchia Signora), tenendo conto della conferma in diretta di Andrea Agnelli dell’attuale tecnico sulla panchina bianconera