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Maccarone: «Paredes colpo perfetto, ve lo racconto» – ESCLUSIVA

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Massimo Maccarone, ex attaccante dell’Empoli, ha parlato di Leandro Paredes in esclusiva ai nostri microfoni. E non solo

In esclusiva per Juventusnews24, l’ex attaccante dell’Empoli Massimo Maccarone ha parlato del possibile arrivo in bianconero di Leandro Paredes, uno che lui conosce molto bene avendolo avuto come compagno per una stagione. E, inevitabilmente, non potevamo non chiedergli un parere sull’attuale situazione nel reparto offensivo bianconero, con la Juve alla ricerca di una nuova punta.

Partiamo da un’analisi dell’ultimo arrivato: la convince l’arrivo di Bremer per rimpiazzare De Ligt?

«Parliamo di due giocatori che tra di loro sono molto diversi, ma Bremer nelle ultime stagioni ha dimostrato di essere già un grandissimo difensore, con ancora grandi potenzialità per fare molto bene. Io trovo che con lui la Juve abbia fatto un ottimo acquisto. Nelle annate trascorse al Torino per lui è stato un crescendo continuo di prestazioni e si è meritato in pieno la chiamata di una big come è la squadra bianconera».

Giuste anche le cifre in ballo?

«Le cifre al giorno d’oggi sono aumentate per qualsiasi calciatore, ormai è un fatto chiaro. Per un giocatore comunque bravo si spendono cifre a volte anche esagerate. Ma io penso che un acquisto come quello di Bremer sia giusto in tutto e per tutto. E’ veramente forte, già molto completo e può crescere ancora tanto».

La difesa è già a posto o serve altro?

«La Juve può contare su Bonucci, Bremer, Rugani e Gatti e secondo me va già bene così. Da un lato hai Bremer e Bonucci come titolari e l’esperienza di Rugani che negli anni a Torino ha già giocato anche in Europa. Gatti è un giovane che può essere una sorpresa, può fare cose importanti. Poi ovviamente l’ultima parola spetta al tecnico, se ritiene che gli manchi ancora qualcuno…».

A centrocampo, invece, la Juve segue un calciatore che lei conosce bene: Leandro Paredes. Che colpo sarebbe?

«Direi che Paredes completerebbe alla grande il centrocampo bianconero, ha grandi qualità e quei tempi di gioco che servono per fare il regista e che al momento mi sembra manchino alla Juve. Penso che con Pogba e gli altri giocatori sui quali può contare ora Allegri si integrerebbe molto bene. Hanno caratteristiche differenti che, unite, darebbero un reparto di livello».

Si aspettava sarebbe arrivato a certi livelli tra PSG, Nazionale e interesse della Juve?

«Ai tempi di Empoli si poteva già ammirare un grande giocatore nonostante fosse molto giovane allora. Ha avuto una trasformazione grazie a Giampaolo che a quei tempi era il nostro tecnico e lo ha portato a cambiare posizione e da quel momento ci ha dato una grande mano nel raggiungere poi la salvezza a fine anno. Quindi si me lo aspettavo e ripeto, la Juve farebbe un colpo perfetto prendendolo ora, porterebbe quel pizzico di qualità che manca al momento».

Per l’attacco si è parlato invece di Belotti. Come lo vedrebbe alla Juve?

«Dipende dalla volontà del ragazzo, se ha voglia di fare l’alternativa o vuole ancora giocare titolare. Stare fermo è sempre più difficile per chiunque e in ogni caso lui ha dimostrato di
essere uno che fa sempre tanti gol, può contarne già più di 100 in Serie A. E’ un ottimo attaccante poi ripeto, deciderà lui cosa conviene in questa parte della sua carriera».

E se invece l’attaccante che cerca la Juve fosse Morata?

«Morata è un giocatore che puoi sfruttare in più posizioni e Allegri inoltre lo conosce molto bene avendolo già allenato in un paio di occasioni. Non a caso lo vuole per ovvi motivi, è un attaccante che si adatta a fare tutti i ruoli e la Juve non sbaglierebbe a puntare ancora su di lui».

Se potesse scegliere punterebbe su Morata o su Zaniolo?

«Bella domanda. Morata mi piace molto come giocatore e Zaniolo anche. Lo ritengo un grandissimo prospetto. Poi hanno caratteristiche diverse e anche lì allora sta la valutazione dell’allenatore. Io penso sempre che bisogna vedere il tipo di caratteristiche, non guardare all’età e se uno è più esperto o meno. Lo spagnolo è una garanzia quando sta bene, Zaniolo è più una scommessa che potrebbe esplodere come potrebbe rimanere tale».

Un altro nome che gira negli ultimi giorni è quello di Mertens.

«E’ un altro profilo importante. Mi hai chiesto di tutti giocatori importanti e molto bravi. Anche per lui vale il discorso fatto per Belotti e cioè se vuole adattarsi a fare il vice Vlahovic o preferisce chiudere la carriera giocando maggiormente».

Sarà l’anno dell’esplosione definitiva per Vlahovic?

«Vlahovic ha già mostrato grandi cose, poi è normale che da quando è arrivato alla Juve non ha avuto gli stessi ritmi che aveva alla Fiorentina. Sono due modi di giocare molto diversi tra di loro. Sicuramente con i nuovi arrivi come Pogba e Di Maria è molto facile fare bene, la Juve ha preso giocatori molto importanti fin qui».

Questa Juve può lottare per lo scudetto?

«La Juve può giocarsela, ne sono sicuro. Anche lo scorso anno sembrava spacciata, ma se avesse vinto con l’Inter a Torino se la sarebbe giocata fino alla fine. Ha dimostrato grandi cose nel recuperare fino in fondo nonostante si pensava non potesse farcela neanche per un posto in Champions League. Quest’anno, con questi innesti importanti, se la gioca fin da subito».

Si ringrazia Massimo Maccarone per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista

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