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Magrin: «Allegri riporterà la Juve al vertice. Rabiot tra i migliori d’Europa» – ESCLUSIVA
Magrin: «Allegri riporterà la Juve al vertice. Rabiot tra i migliori d’Europa». Le parole dell’ex bianconero in ESCLUSIVA
Marino Magrin ha vestito la maglia della Juve per due stagioni, dal 1987 al 1989, collezionando anche sette reti con i bianconeri.
L’ex centrocampista è intervenuto oggi in esclusiva a Juventusnews24.com. Ecco le sue dichiarazioni sui principali temi del momento.
Campionato in pausa: alla ripresa sarà la Juventus di Allegri l’anti-Napoli?
«Sicuramente la Juventus sa gli errori che ha commesso ad inizio campionato. Ha migliorato strada facendo, sono convinto che entrerà nelle prime posizioni di classifica. Ha già dimostrato tutto il suo valore e il talento dei propri singoli».
Che voto e che giudizio dà alla prima parte di stagione dei bianconeri?
«Non mi piace dare voti, però se devo darlo direi solo la sufficienza in questo momento. Ma nessuno può insegnare ad Allegri come si allena, negli ultimi anni ha fatto vedere tutto il suo blasone. Il suo lavoro lo sa fare molto ma molto bene».
Il bianconero del momento è Adrien Rabiot, ancora in scadenza: merita il rinnovo anche alle cifre attuali?
«Su Rabiot è stato detto e scritto tutto in maniera negativa. Io qualche mese fa e anche l’anno scorso mi possono permesso di evidenziare come in Nazionale sia stato sempre uno dei migliori negli ultimi anni. Dovranno valutare, comunque Rabiot è un ottimo giocatore. Sotto l’aspetto economico dipenderà dalla Juve, altrimenti dovranno cederlo. Però Rabiot è uno dei migliori d’Europa».
Che giudizio dà del primo anno di Vlahovic e che seconda parte di stagione si aspetta dal serbo?
«È stato valutato in maniera eccessiva all’inizio. A Firenze tutti giocavano per lui, non vale lo stesso per la Juve. Lui è stato bravo a fare dei gol importanti e giocare con la squadra, direi che per la seconda parte di campionato vedremo un’altra Juventus e un altro Vlahovic. Col rientro di Chiesa a destra vedremo una Juventus molto forte in fase offensiva, avrà vantaggi anche Vlahovic».
A proposito di serbi, è Milinkovic-Savic il colpo che manca per il salto di qualità a centrocampo?
«È un giocatore ad altezza super, non ci sono parole per descriverlo, magari arrivasse alla Juventus. La Juve in ogni caso ha tutte le qualità per raggiungere il traguardo prefissato e i primi tre posti».
Pogba, Fagioli, Rabiot, Miretti, Paredes, Locatelli: da gennaio ci sarà affollamento. Su quale centrocampo titolare punterebbe?
«L’inserimento dei giovani è una bella soddisfazione per la Juventus e il campionato italiano. Poi ci sono due mediani del livello di Pogba e Locatelli, Rabiot che è bravissimo negli inserimenti. Paredes e Fagioli e Miretti li vedo più a gara in corso, Allegri ha sicuramente delle pedine importanti da gestire ogni domenica».
Inevitabile la domanda sul Mondiale: qual è la sua favorita per la vittoria finale?
«Abbiamo visto che la Francia è compatta, una Spagna veramente forte. Adesso vediamo il Brasile, che ritengo una delle candidate. Ma le sorprese sono dietro l’angolo, mi è piaciuto ad esempio il Giappone, vanno velocissimi. Non vorrei che una tra Argentina e Germania rimanesse fuori: insieme a Brasile, Spagna e Francia sono le cinque favorite. A me è sempre piaciuto il Brasile per la loro tecnica, per il loro modo di esprimersi. Faccio sempre il tifo per loro».
Si ringrazia Marino Magrin per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.