Esclusive
Malfatti Juve, Tramezzani: «Unico nell’interpretare la sua posizione, tutti riconoscono la sua leadership. Ve lo racconto» – ESCLUSIVA
Malfatti Juve, Tramezzani racconta il talento dell’Under 17 in esclusiva: tutte le dichiarazioni dell’ex calciatore
Tra i tanti talenti della Juventus Under 17 c’è sicuramente Tiago Malfatti, centrocampista indispensabile per la squadra allenata da Cioffi. Per conoscere meglio il talento bianconero, Juventusnews24 ha intervistato in esclusiva l’ex calciatore e allenatore Paolo Tramezzani.
Tiago impressiona per la sua completezza in campo: un leader che è in grado di dominare il centrocampo, garantire equilibrio e recuperare una grande quantità di palloni. Ci racconti alcune sue caratteristiche
«Tiago è un giocatore, nonostante la sua giovanissima età, molto completo. Ha delle letture di gioco e visioni che sono molto naturali, nascono con il suo talento. Tra le sue diverse qualità è molto bravo nel posizionamento, nel riattacco diretto, sa come e dove farlo. È molto bravo anche nel palleggio, nella messa in sicurezza della palla. Legge molto bene tutte le situazioni di transizione negativa e positiva. Queste cose lo rendono unico per come interpreta la sua posizione».
Con la sua esperienza da allenatore, quale consiglio si sentirebbe di dare a Tiago? In quale aspetto del suo gioco può ancora migliorare? E qual è, secondo lei, l’elemento in cui fa davvero la differenza?
«Conoscendolo sono sicuro che lui ogni giorno, ogni secondo del suo allenamento lo userà per migliorare il suo bagaglio curando ogni dettaglio. Quello che l’ha portato ad essere quello che è oggi lo spingerà a crescere e migliorare ancora di più. La cosa più bella che ha Tiago è che i ragazzi riconoscono la sua leadership e personalità in campo: lo vedi da come lo cercano e da come la squadra ha bisogno di lui».
Tiago ha una forza incredibile: riesce a giocare con grinta e maturità anche contro avversari più fisicamente sviluppati. Come è riuscito a confrontarsi con ragazzi più grandi?
«Fa tutto con estrema facilità e con estrema semplicità, non va mai a complicarsi le cose. Non cerca mai il colpo ad effetto ma è molto pratico e questo gli consente di giocare anche con ragazzi più grandi con giocatori più strutturati in questo momento».
Quest’anno la Juventus U17 è davvero una squadra molto forte: come si è trovato con il nuovo mister Cioffi? Quali sono le sue sensazioni in vista del derby?
«È una una squadra molto forte, compatta e ha anche grande qualità. So che Tiago ha un ottimo rapporto con il suo allenatore e credo che la partita col Torino sarà una sfida comunque complicata perché è un derby e i ragazzi ci tengono tanto, andranno gestite emozioni e sarà questa sarà la cosa più importante da fare».
Quanto è importante la figura di suo padre, Attila, e anche la sua, per Tiago? Avere persone vicine con esperienza nel calcio non può che aiutarlo, giusto?
«Io sono un suo grande fan, mi fa molto piacere seguirlo e vedere la sua crescita. Il ruolo di suo papà è fondamentale e determinante perché più di tutti gli ha insegnato il sacrificio, l’umiltà e la passione che sono tutte cose, secondo me, fondamentali per poter arrivare in alto».
Guardando al futuro, in attesa di capire se ci sarà un Under 18, c’è la possibilità di un salto in Primavera. Come vedrebbe Tiago in un campionato sicuramente più complesso?
«Per le qualità e le caratteristiche che ha Tiago in questo momento può giocare senza problemi anche in categorie superiori. Ha fatto un percorso molto bello, lineare e perché dentro di lui c’è una grande ambizione e voglia che lo spinge a migliorarsi sempre».
Si ringrazia Paolo Tramezzani per la grande disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.