Malu Mpasinkatu a RBN: «De Ligt vale i soldi spesi, è predestinato»
Il ds Malu Mpasinkatu parla ai microfoni di Radio Bianconera: le parole del dirigente sul percorso dell’Italia e sulla Juve
Malu Mpasinkatu parla ai microfoni di Radio Bianconera. Queste le sue parole sulla prestazione dell’Italia e sulla Juve.
ITALIA – «Quando si affrontano squadre con la condizione più avanti le dietro figure sono dietro l’angolo. L’Italia è stata brava a riequilibrarla e in 10 contro 11 l’Italia ha dominato e portato a casa la vittoria che era la cosa più importante. 11 contro 11 qualcosa da rivedere ci sarebbe stata. La condizione fisica comunque non può essere al 100%. I nostri giocatori entrano in condizione ad ottobre».
NAZIONALI – «Di Nazionali piccole ce ne sono sempre di meno. Qualche anno fa nessuno si aspettava che l’Italia sarebbe stata sotto di un gol con l’Armenia. Il livello si è innalzato. Quando poi si va nelle competizioni finali i giocatori più bravi vengono fuori».
MANCINI – «L’allenatore deve essere un gestore di risorse umane e stimolarli a livello psicologico. Molte volte inconsciamente pensi anche alla Champions League. Bisogna cercare di dare un gioco semplice e assimilabile e chiamare i giocatori che danno maggiori garanzie».
ITALIA– «L’assenza di Chiellini si fa sentire sempre. Mi è piaciuto molto Emerson Palmieri, l’ho visto in una condizione importante. Belotti è rientrato con una doppietta. Bernardeschi non mi è piaciuto».
ESCLUSIONI – «Quando si ha una grande squadra, qualcuno che rimane fuori è inevitabile. Emre Can non era nella lista dei partenti. Matuidi veniva dato il primo partente e invece è quello che ha giocato di più. Mandzukic si sapeva fin dall’inizio che non sarebbe rientrato nei programmi di Sarri. Il croato è un giocatore che dà tutto per la squadra ma è più per un gioco individuale. Bisognerà capire se Emre Can verrà impegnato nei big match in campionato».
DE LIGT – «Si adatterà. A livello di condizione è difficile che stiano bene a settembre. Vale tutti i soldi spesi, è un predestinato. Non c’è nessun problema. Per quanto ci sia stato qualche errore, De Ligt è un grandissimo difensore».