Manfredonia: «La Juve sarà condannata, ci sono troppe ombre» – ESCLUSIVA

Manfredonia: «La Juve sarà condannata, ci sono troppe ombre». Le dichiarazioni in ESCLUSIVA

Lionello Manfredonia, ex Juve, è intervenuto in esclusiva a Juventusnews24.com. Ecco le sue parole sui principali temi del momento in casa bianconera.

Vittoria pesante a Bergamo. La squadra di Allegri diventa la grande favorita per il secondo posto in Champions?
«A Bergamo contro l’Atalanta si è vista la solita Juve concreta allenata da Allegri. Non è mai dominante, ma si copre e difende bene e riparte in contropiede con le caratteristiche dei suoi giocatori. Per il secondo posto però ci sarà da lottare ancora, perché ci sono pochi punti di differenza con le inseguitrici e un altro scontro diretto col Milan».

In attesa delle sentenze extra-campo… Lei cosa si aspetta dopo le nuove motivazioni?
«Per quanto riguarda le sentenze credo che per la Juve ci sarà da soffrire un po’ per il verdetto definitivo. Sicuramente qualche condanna ci sarà per i bianconeri, perché ci sono troppe ombre nella vicenda».

È la settimana di Juve-Siviglia: i bianconeri sono favoriti per il passaggio del turno?
«Con il Siviglia non sarà facile, anche perché quest’anno in Europa la Juve ha sempre sofferto. L’Europa League è una competizione di alto livello e conosciamo la tradizione della squadra spagnola. Nonostante la stagione deludente hanno comunque raggiunto l’obiettivo di essere in fondo alla loro competizione. La Juve dovrà stare molta attenta».

Fa parecchio discutere la parola fallimento senza la vittoria del trofeo europeo: qual è la sua opinione a riguardo?
«Anche io ritengo che fallimento non è la parola giusta nello sport. Ci sono stagioni che vanno per un verso, altre più positive altre meno, ma da un club come la Juve ci si aspetta sempre il massimo».

Qualche lampo anche del vero Pogba: riuscirà a tornare sui livelli della prima avventura in bianconero?
«La Juve ha lanciato molti giovani come Fagioli, Miretti, Soulè, Barrenechea, Barbieri e Iling, cosa insolita per un club così prestigioso. Pogba è una pallida controfigura del campione che è stato. È da recuperare al più presto se si vuole puntare ancora su di lui e recuperare l’ingente somma investita per ingaggiarlo la scorsa estate».

Allegri ha ritrovato anche Vlahovic: è lui il campione sul quale costruire la Juve del presente e futuro?
«Vlahovic è un ottimo calciatore, ma secondo me l’investimento fatto su di lui è stato troppo oneroso per le casse societarie. Non ha ancora ripagato l’investimento ma è un calciatore giovane e può e deve crescere molto».

Infine sulla questione rinnovi: questa Juve può fare a meno di Rabiot e Di Maria o ritiene che vada fatto uno sforzo sul mercato?
«Per Rabiot e Di Maria bisogna capire quanto fuoco hanno ancora dentro per rimanere qualche anno alla Juve. Anche se io sono dell’opinione che con grande attenzione sul mercato si possono prendere giovani di grande prospettiva da scoprire e magari creare plusvalenze, vere e non fittizie».

Si ringrazia Lionello Manfredonia per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.