Marchionni: «A Siviglia servirà la partita perfetta. Allegri presente e futuro della Juve» – ESCLUSIVA

Marchionni in ESCLUSIVA sul momento dei bianconeri, dal Siviglia a Pogba ed Allegri: ecco le dichiarazioni dell’ex

Marco Marchionni, ex centrocampista della Juve, è intervenuto in esclusiva a Juventusnews24.com. Ecco le sue parole sui principali temi del momento in casa bianconera.

Vigilia di Siviglia-Juve: dopo l’andata vede una squadra favorita?
«Credo che entrambe le squadre hanno la potenzialità per passare il turno e centrare la finale. Il Siviglia ha dimostrato di essere una squadra molto esperta e pericolosa, la Juve di Allegri però ha tutte le carte in regola per fare risultato anche in Spagna. Sarà una partita equilibrata e apertissima ad ogni risultato».

Che Juve servirà in Spagna per centrare la finale di Europa League?
«La squadra di Allegri dovrà fare la partita perfetta, perché il Siviglia è un’ottima squadra ben allenata come ha dimostrato allo Stadium. Gli spagnoli non regalano nulla, sanno fare male a campo aperto e la Juve dovrà sfruttare al massimo le sue occasioni».

Allegri deve puntare su Chiesa? Contro la Cremonese ha dato ottimi segnali.
«Federico può e deve essere determinate per la Juve. Allegri sa di avere a disposizione un giocatore in grado di far vincere le partite con le sue giocate. Con la Cremonese ha anche dimostrato di aver ritrovato una buona condizione fisica, mancano solo i suoi gol e assist».

Stagione già finita per Pogba. Lei che idea si è fatto sul suo ritorno? Rifarebbe un’operazione del genere?
«Purtroppo una lunga serie di infortuni hanno costretto il giocatore a stare fuori di fatto tutta la stagione. È un vero peccato perché Pogba avrebbe fatto molto comodo alla Juve e a questa squadra con giovani in crescita anche a centrocampo. Il giocatore però, dal mio punto di vista, ancora non si discute».

Guardando al prossimo anno, si aspetta di rivederlo finalmente sano e su buoni livelli?
«È quello che mi auguro, perché è sempre bello e divertente vedere giocare un campione come lui. Già nei pochi minuti e nelle poche presenze stagionali ha fatto intravedere quello che sarebbe potuto essere Pogba per la Juve».

Come giudica la stagione di Vlahovic? Non è il campione che ci si aspettava?
«Vlahovic ha avuto alti e bassi durante tutta la stagione, anche a causa della pubalgia e dei noti problemi fisici, ma credo che anche lui abbia fatto una buona stagione come gli altri. Non va dimenticata nella valutazione anche l’annata che ha dovuto passare la Juventus per le vicende extra-campo».

Ritiene Allegri l’uomo giusto per la Juve del presente e del futuro? A prescindere dal finale di stagione.
«Ti rispondo senza troppi giri di parole: Allegri è stato, è e sarà l’uomo giusto per la Juve».

Infine sulle vicende extra-campo. Anche lei ritiene che il campionato sia stato “falsato”? Cosa si aspetta dalle sentenze?
«Diciamo che togliere 15 punti ad una squadra e poi ridarli per me non ha avuto senso, perché quando si tolgono 15 punti può esserci uno “sbandamento” che può aver influito nelle partite seguenti. Ed effettivamente così è stato nelle primissime partite post penalizzazione. Quindi secondo me non è stato giusto».

Si ringrazia Marco Marchionni per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista.